DEVOZIONE, SUGGESTIONE O ALLUCINAZIONE? – A GUAGNANO, NEL LECCESE GLI ABITANTI ACCENDONO UN FALÒ IN ONORE DI SANT’ANTONIO ABATE E IN CIMA AL FUOCO SI FORMA UNA SAGOMA CHE SEMBRA RAFFIGURARE PROPRIO L’IMMAGINE DEL SANTO – UN FEDELE SCATTA UNA FOTO E GLI ALTRI CREDENTI GRIDANO AL MIRACOLO…

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Valentina Perrore per "www.ilmattino.it"

 

la sagoma di sant'antonio sopra il falo' a Guagnano

Suggestione, casualità o altro. Chi può dirlo? Fatto sta che a Guagnano nel Leccese, stasera, il fuoco buono, in cima alla focara, ha regalato qualcosa che di certo alla devozione si lega assai stretto.

 

Tanto dimostra lo scatto - di Andrea Tondo - in cui il fuoco in cima al falò, acceso in onore di Sant’Antonio Abate in Largo Pertini, sembra raffigurare, senza un grande sforzo di fantasia, proprio l’immagine del santo del fuoco a cui Guagnano è da sempre devota.

s. antonio abate a guagnano

 

Solo pochi minuti prima dell’accensione, il parroco Don Cosimo Zecca aveva sottolineato come la festa non sia soltanto un momento di tradizione e folklore, ma anche massima espressione di fede, grazie al fuoco buono che illumina, purifica e infonde speranza.

Poi l’immagine nello scatto, che per chi è credente si traduce, di certo, in un’emozione immensa.

guagnano