DIETROFRONT DI FACEBOOK! ORA CHE NON C'E' PIU TRUMP, NON SONO PIU' VIETATI I POST E I COMMENTI SULL'ORIGINE ARTIFICIALE DEL COVID - LE REGOLE, INTRODOTTE AD APRILE DELLO SCORSO ANNO E RESE PIU' SEVERE A FEBBRAIO, SONO CAMBIATE PROPRIO QUANDO BIDEN HA CHIESTO AI SUOI DI INDAGARE SUL LABORATORIO DI WUHAN - MA QUANDO LO DICEVA "THE DONALD"...

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Dagotraduzione dal DailyMail

 

Laboratorio di Wuhan

Facebook consentirà agli utenti di scrivere nei loro post che il Covid-19 potrebbe aver avuto origine in un laboratorio a Wuhan, in Cina. Si tratta di un’inversione rispetto a quanto stabilito fino ad adesso: proibire ogni post o commento che suggerisse l’origine artificiale del virus.

 

La decisione è arrivata dopo che Anthony Fauci e l’epidemiologo della Casa Bianca hanno commentato la scelta di Biden di indagare sul laboratorio di Wuhan con un «non si sa mai». L’anno scorso, quando Trump ventilò la possibilità che il virus fosse stato prodotto in laboratorio, Fauci aveva invece insistito sul fatto che non ci fossero «prove».

 

Laboratorio di Wuhan 2

Per annunciare la revoca del divieto, il social network mercoledì ha pubblicato un post: «Alla luce delle indagini in corso sull’origine del Covid e dopo aver consultato gli esperti di salute pubblica, non rimuoveremo più l’affermazione che il Covid-9 è stato prodotto dall’uomo».

 

«Continuiamo a lavorare con gli esperti sanitari per tenere il passo con l’evolversi della pandemia e aggiornare regolarmente le nostre politiche all’emergere di nuovi fatti o tendenze».

 

Fake news

Nell’aprile dello scorso anno Facebook aveva imposto limiti «alla disinformazione dannosa sul Covid-19». A febbraio del 2021, le restrizioni si erano fatte ancora più severe e avevano incluso proprio i riferimenti all’origine artificiale del virus. Adesso, nel giorno in cui Biden chiede all’intelligence americana di «raddoppiare gli sforzi» per individuare le origini del virus, Facebook cambia le regole. Ma solo sull’origine del virus.

 

Restano banditi, per esempio, tutti i commenti sull’efficacia dei vaccini. All’inizio di questa settimana Project Veritas ha sostenuto di avere alcuni documenti interni all’azienda che mostrano come il social network stia testando un algoritmo per valutare i commenti degli utenti in base a un punteggio di «esitazione vaccinale»: dubbi e critiche ai vaccini verrebbero retrocesse in secondo piano.

Articolo del Washington Post
Articolo della Cnn del 1 maggio 2020
Maggio 2021
Maggio 2020