DITE A VALDITARA CHE LE PRIORITÀ DI QUESTO PAESE SONO ALTRE: BASTI PENSARE CHE IL 41% DEGLI ITALIANI NON HA NEMMENO UN DIPLOMA – SECONDO I DATI DI “INAPP”, 17.7 MILIONI DI INDIVIDUI HANNO CONCLUSO LA SCUOLA MEDIA, ALTRI 17.9 MILIONI (IL 42% DELLA POPOLAZIONE) HANNO RAGGIUNTO IL DIPLOMA. E I LAUREATI? SONO 6.1 MILIONI, APPENA IL 14%. PER NON PARLARE DI CHI HA CONSEGUITO MASTER E DOTTORATI DI RICERCA: IN QUESTO CASO PARLIAMO DI MOSCHE BIANCHE…
-Estratto dell'articolo di Roberto Rotunno per “Il Fatto Quotidiano”
Quasi quattro milioni di italiani si sono iscritti alle scuole superiori ma poi hanno abbandonato gli studi. Altri cinque milioni hanno iniziato a frequentare l’università ma poi non si sono laureati. Poco meno di dodici milioni non ha mai neanche cominciato un percorso di istruzione secondaria.
I dati dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (Inapp), diffusi ieri come anticipazione del Rapporto Plus 2022, suggeriscono come il mondo della scuola in Italia abbia anche altre priorità rispetto a quelle che emergono dalle dichiarazioni del ministro Giuseppe Valditara.
Ancora oggi, infatti, quattro italiani su dieci tra i 18 e i 74 anni hanno raggiunto al massimo la licenza media. Parliamo di quasi 17,7 milioni di individui, il 41% del Paese. Altri 17,9 milioni hanno raggiunto il diploma. Il 42% della popolazione. I laureati sono invece 6,1 milioni – il 14% - mentre solo il 3% possiede titoli superiori alla laurea come master e dottorati di ricerca.
Emerge anche il progressivo invecchiamento della forza lavoro: gli occupati over 50 sono il triplo di quelli under 30, visto che tra questi ultimi solo uno su cinque ha avuto un’occupazione (considerando però che metà è impegnata ancora negli studi). [...]