IL DIVANO DEI GIUSTI - GRAN NOIA MI SEMBRA STASERA IN TV. LE SCELTE IN CHIARO SONO TRA IL CLASSICONE “SCHLINDER’S LIST” DI STEVEN SPIELBERG, UN “DOCTOR STRANGE” DI SCOTT DERRICKSON, GIOCATTOLONE CHE DOPO MEZZORA TI STANCA UN PO’, IL TROPPO VISTO “I DUE CARABINIERI” DI VERDONE IN COPPIA CON MONTESANO, IL SEMPRE FUNZIONANTE “I FIUMI DI PORPORA” - SONO SCELTE PIÙ ORIGINALI IL PUR MODESTO, MA MENO VISTO, “BEFORE I GO TO SLEEP”, THRILLERONE DI CERTO ROWAN JOFFE CON NICOLE KIDMAN, CHE OGNI MATTINO SI SVEGLIA E NON SA CHI È, COLIN FIRTH E… - VIDEO
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Marco Giusti per Dagospia
Gran noia mi sembra stasera in tv. Le scelte in chiaro sono tra il classicone “Schlinder’s List” di Steven Spielberg con Liam Neeson e Ralph Fiennes, Rete 4 alle 21, 25, un “Doctor Strange” di Scott Derrickson con Benedict Cumberbatch, Tilda Swinton, Rachel McAdams, Chiwetel Ejiofor, Iris alle 21, giocattolone che dopo mezzora ti stanca un po’, il troppo visto “I due carabinieri” di Verdone in coppia con Montesano, Cine 34 alle 21, il sempre funzionante “I fiumi di porpora” di Matthieu Kassovitz con il grande Jean Reno, Nadia Fares, Vincent Cassel e suo babbo Jean-Pierre Cassel, Cielo 21, 20.
Non brillò tanto alla sua uscita la commedia sardo-milanese “Un fidanzato per mia moglie” di Davide Marengo con Luca e Paolo e Geppy Cucciari, lo potete vedere su Rai Movie alle 21, 10. Da noi non fu un grande successo nell’aprile del 2014, arrivando terzo dietro a non solo quale Spider Man. Inoltre Luca e Paolo, che non faranno altri film per oltre quindici anni, venivano dal disastrato episodio del cinepanettone “Colpi di fortuna”, dove esordirono Lillo e Greg. Qui sembravano quasi spaiati e divedevano la scena con Gepi Cucciari, bravissima in tv, ma non così adatta al cinema, con Ale e Franz come dentisti gay e a Dino Abbrescia infoiatissimo.
Il film però è così ovvio, scritto dal Francesco Piccolo finalista dello Strega, co-sceneggiatore degli ultimi film di Nanni Moretti, autore di Fabio Fazio a Sanremo, che lo ha scritto assieme al regista. Anche se leggiamo nei titoli di coda che trattasi di remake di un film argentino di successo del 2009, “Un novio para mi mujer” di certo Juan Taratuto, dalla storia proprio identico, con un marito, Diego detto El Tenso, che non sa come lasciare la moglie impossibile Andrea detta La Tanae per questo si rivolge a un maturo playboy noto come El Cuervo, interpretato però da certo El Puma. Caramba! Anche i manifesti sono simili. Venne anche remekkato in Corea con altrettanto grande successo.
Sono scelte più originali il pur modesto, ma meno visto, “Before I Go To Sleep”, thrillerone di certo Rowan Joffe con Nicole Kidman che ogni mattino si sveglia e non sa chi è, Colin Firth, Mark Strong, Rai 4 alle 21, 20, e la notevole versione di “Jane Eyre” diretta da Cary Fukunaga, il regista della prima serie di “True Detectives”, con una grande Mia Wasikowska e un perfetto Michael Fassbender, Tv2000 alle 21, 20.
In seconda serata posso consigliarvi il bellissimo “Oliver Twist” diretto da Roman Polanski con Ben Kingsley come Fagin, Iris alle 23, il divertente “Tutta colpa del vulcano” di Alexandre Coffre con Dany Boon e Valerie Nonneton, Rai Movie alle 22, 50, e lo stracultissimo “Femina Ridens” di Piero Schivazappa con Philippe Leroy scocciato di testa che pensa che le donne vogliano ucciderlo dopo che hanno fatto l’amore con lui. Finge così di torturarle o ucciderle per vendicarsi.
Poi incontra la fatalona Mary, Dagmar Lassander, che non solo starà al suo gioco, ma finirà per dominarlo completamente eliminandolo, in quanto maschio, come una mantide. Da ricordare le folli scenografie “vaginali” che dominano continuamente la scena, sculture di Niki De Saint Phalle, Claude Jaubert, ecc. Un po’ meglio quando si scivola nella notte e appare, Cielo alle 00, 35, almeno un tonaca movie sporcaccione, “La vera storia della Monaca di Monza”, diretto da Bruno Mattei con la consueta grazia dove mostrano le loro virtù Zora Kerova, che prese il posto di leonora Fani, Paola Montenero come superiore lesbica, Paola Corazzi.
Il film inizia con la scopatona di un cavallo come ne “la bestia” di Borowczyk. Poi arrivano le monachelle scatenate. Zora Kerova è quella che arriva al convento controvoglia e subito si fa scopare da un giovane depravato. Finisce torturata, per espiare le sue colpe no?, dal prete indemoniato Franco Garofalo che sotto la tonaca tiene un completone da diavolo utile anche per orge e ammucchiarìte varie. C’è di tutto, tra monache guardone, altre sepolte vive. La censura sforbiciò un rapporto a tre Montenero-Zerova e un'altra suora. Di sicuro c’è una versione hard, ma non la vedrete stasera.
Su Rete 4 alle 00, 50 torna “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmuller con Giancarlo Giannini. Supervisto, però… All’1,20 su Cine 34 arriva il capolavoro a episodi “Dove vai in vacanza?”, quello con Sordi e sua moglie buzzicona, Anna Longhi, che vanno alla Biennale di Venezia e lei viene scambiata per un’opera d’arte come fosse il mongoloide di Gino De Dominicis e cercano anche di comprarsela. Ma ci sono anche Tognazzi che per rovinare la festa a casa della ex moglie Sandrelli, dove compare una Lorraine De Selle nuda e una finta Aspesi interpretata da Carla Colosimo, si fotografa il pisello con una Polaroid e poi passa la macchina a un tipo (“Somigliante, eh?”), e il fondamentale e, temo, oggi scorrettissimo “Sì buana”, l’episodio africano di Luciano Salce, scritto da Continenza e Scarpelli, con Paolo Villaggio alle prese con il safari dei ricchi bianchi, Daniele Vargas e la Rizzolona.
Tra le mie scene preferite, quella del nero che parla romano, tale Kangoni, che spiega a Villaggio di non mangiare il “dopo”. “Ma… dopo… dopo… dopolino?” chiede Villaggio, poi quella con lui e Vargas che cagano all’africana all’aria aperta (Vargas cadrà anche nella merda, ovvio), quella di Villaggio concupito dalla Rizzoli panterata sotto la tenda. Scorrettissimo, ma imbattibile. Ho tempo solo per segnalarvi, ancora, il capolavoro trash “Chicken Park” di Jerry Calà, scritto e prodotto da Galliano Juso con un peggiori effetti speciali di ogni tempo, Italia 1 alle 2, 55, e il tardo e mai visto “La regina degli uomini pesce” diretto da Sergio Martino, già autore del primo film dedicato agli uomini pesce, con Ramona Badescu nel ruolo, appunto della regina. Rarità assoluta.