DOLCETTO O CONTAGIO? – A MILANO UN GRUPPO DI VENTI GIOVANI HANNO AFFITTATO UN APPARTAMENTO DI LUSSO (2.500€) PER FESTEGGIARE HALLOWEEN IN COMPAGNIA – AVEVANO ORGANIZZATO INGRESSI A PAGAMENTO E DAVANO ALCOL A TUTTI: SONO STATI OVVIAMENTE DENUNCIATI – MA MICA ERANO GLI UNICI: NELLA CITTÈ DELLA MADONNINA MOLTI ALBERGHI E LOCALI HANNO ORGANIZZATO PARTY CLANDESTINI
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Venti giovani sono stati denunciati per una festa di Halloween in casa. È successo a Milano, la notte di sabato: i carabinieri, intorno all’una, sono arrivati in un’abitazione di via Niccolini nel cuore di Chinatown dopo una segnalazione, probabilmente a opera di un vicino. Dentro casa numerosi giovani — dai 18 ai 21 anni, non solo italiani ma anche originari di altri Paesi - erano riuniti per la festa. Alcuni di loro avevano preso in affitto la casa, trasformandola in locale notturno e facendo pagare l’ingresso.
L’abitazione, su due piani e comprensiva di piscina e di una sala cinema, era stata affittata per 2.500 euro dai promotori della festa, che avevano organizzato ingressi a pagamento e la somministrazione di alcolici. I militari hanno chiamato anche il 118 per verificare le condizioni di alcuni ragazzi in forte stato di alterazione etilica. Dopo aver sgomberato l’abitazione e restituito le chiavi al proprietario, hanno denunciato a piede libero per inosservanza di provvedimenti dell’Autorità 20 persone tra gli organizzatori e gli avventori della festa privata.
Tutti sono stati denunciati in stato di libertà per «inosservanza delle norme sul contenimento della pandemia» di Covid-19: ovvero divieto di assembramento, divieto di feste private e divieto di uscita dopo le 23. Ai soggetti - che non sono censiti nell’anagrafe dei contagiati Covid - sono state prese le generalità e comminata una sanzione amministrativa.