DOMANI È VENERDÌ E TANTO PER CAMBIARE C'È SCIOPERO – DALLE 9 ALLE 17 INCROCERANNO LE BRACCIA I LAVORATORI DI FERROVIE DELLO STATO (A RISCHIO TRENI INTERCITY E REGIONALI, LA CIRCOLAZIONE DELLE FRECCE SARÀ REGOLARE) – A ROMA SI FERMERANNO GLI AUTISTI DELL’ATAC DALLE 20 A MEZZANOTTE. PERCHÉ, DI SOLITO LAVORANO? DA QUALCHE MESE ORMAI GLI AUTOBUS NELLA CAPITALE SONO INTROVABILI. NE PASSA UNO OGNI MEZZ'ORA, QUANDO VA BENE...
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Sciopero dei trasporti venerdì 16 dicembre. Dopo le manifestazioni iniziate in Calabria il 12 dicembre arriva lo sciopero generale di 24 ore dei settori privati e pubblici indetto da Cgil e Uil contro la legge di Bilancio del Governo, giudicata «socialmente iniqua». A rischio treni, metro e autobus in diverse città e regioni italiane.
Per quanto riguarda i treni le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno proclamato lo sciopero del personale del gruppo FS Italiane dalle 9:00 alle 17:00 di venerdì 16 dicembre. Lo stop comporterà possibili disservizi per i convogli Trenitalia lungo le tratte nazionali di tipo Intercity e le Regionali. Resta invece regolare la circolazione delle Frecce.
In Lombardia lo sciopero di venerdì 16 dicembre riguarderà anche i lavoratori dell’azienda dei trasporti Atm. L’azienda ha spiegato che l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio, sia di superficie sia della metropolitana, è prevista dalle 18:00 alle 22:00. Per Linee Autoguidovie i bus potrebbero risentire dello sciopero tra le 18:00 e le 22:00, mentre la funicolare Como-Brunate potrebbe registrare disagi fra le 8:30 e le 12:30.
In Emilia Romagna scuole e università si fermano per tutta la giornata. Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle 11:30 alle 15:30. Orari diversi a Roma, dove sempre venerdì 16 dicembre, bus, tram e metro dell’Atac si fermeranno in orario serale, dalle 20:00 fino a mezzanotte. Lo sciopero in Liguria sarà di 4 ore nel trasporto pubblico locale, 24 ore per Porti e logistica; i marittimi effettueranno 4 ore di ritardo partenza nave e 12 ore i rimorchiatori fatti salvi i servizi essenziali. Sono fatti salvi i minimi garantiti nei servizi pubblici e le fasce di garanzia per i trasporti.
Dopo gli scioperi in Calabria (12 dicembre), Sicilia e Umbria (13 dicembre), e quelli in Puglia, Trentino, Valle d’Aosta e Veneto, il 15 dicembre hanno incrociato le braccia le lavoratrici e i lavoratori di Marche, Abruzzo e Piemonte. Venerdì 16, fa sapere la Cgil , scenderanno in piazza, contestualmente agli scioperi, tutte le altre regioni: Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. «Maurizio Landini concluderà la manifestazione che si terrà a Roma, in piazza Madonna di Loreto, a partire dalle 10», aggiungono. L’obiettivo delle manifestazioni promosse da Cgil e Uil è « cambiare una manovra contro il lavoro» e per rivendicarne una «più giusta per le persone, più utile per il Paese».