DOPO BRUXELLES, I TRATTORI INVADONO STRASBURGO – LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI FRANCESI CONTRO LE POLITICHE DELL’UE ARRIVA DAVANTI ALL'ALTRA SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO - UN CENTINAIO DI MEZZI HA BLOCCATO L’INGRESSO DELL’EUROCAMERA: “NON CI FIDIAMO PIÙ DI VOI, LE VOSTRE PROMESSE SONO SOLO PROPAGANDA” – E TRA I MANIFESTANTI C’È CHI EVOCA SCENARI DI “FREXIT”, L’USCITA DELLA FRANCIA DALL’UNIONE EUROPEA…
-Estratto dell’articolo di Emanuele Bonini per www.lastampa.it
«Non ci fidiamo più della Commissione europea». La voce è quella degli agricoltori francesi, scesi in piazza, ancora una volta, per protestare contro le politiche di un’Unione europea «slegata dalla realtà». Sono francesi, della Coordination Rurale (Cr) e rappresentanti della regione Alsazia. Non è la manifestazione europea che ha preso d’assalto Bruxelles in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo dell’1 febbraio, ma ancora una volta i trattori assediamo le istituzioni comunitarie. Stavolta la sede del Parlamento UE di Strasburgo, dove sono in corso i lavori dell’Aula.
Più di un centinaio di trattori hanno bloccato la strada che porta al Parlamento europeo, costringendo la sospensione del servizio di trasporto pubblico e la chiusura della circolazione. Il motivo della protesta è una politica comunitaria censurata imbevuta di logiche molto francesi. «La Francia ha delegato l’Ue per tutto ciò che è politica agricola, e adesso comanda l’Unione europea, e l’Europa rovina gli Stati».
A questa Europa si porta dunque tutto il disagio di un settore in crisi, pronto a farsi sentire al momento delle consultazioni europee di inizio giugno. «Le dichiarazioni che sentiamo sono legate alle elezioni. Fanno propaganda». […]
Tra i presenti lo scetticismo è tale che tra i manifestanti c’è chi evoca scenari di «Frexit», l’uscita della Francia dall’Unione europea. «In Europa tutti scioperano e manifestano, tranne in Svizzera e Regno Unito», Paesi che non fanno parte dell’Unione europea, dice uno dei presenti, con indosso la giacca con il loro di Agriculture & Territoires – Chambre d’agriculture Alsace. Le sigle Cr e Aa (Agricolture Alsace) dicono «basta!» (ça suffi!), come recita un cartello apposto a uno dei trattori sistemati davanti alla sede del Parlamento europeo, blindata, e protetta da barriere e un cordone di poliziotti, alcuni di loro in tenuta anti-sommossa.
I trattori cercano di farsi sentire a colpi di clacons, che risuonano per le strade e nel circondario, nell’auspicio e nel tentativo che possano essere sentiti anche all’interno del Parlamento europeo. Le rivendicazioni sono tante, e diverse. Accordi commerciali che penalizzano l’agricoltura nazionale, politiche di sostenibilità che rendendo più difficile e costoso produrre, e poi troppe legislazioni non armonizzate. […]