DOPO L’INCHIESTA SULLE CURVE DI INTER E MILAN SI MUOVE LA COMMISSIONE ANTIMAFIA CHE CONVOCHERÀ I PRESIDENTI DELLE SOCIETÀ MILANESI - COME DAGO DIXIT, L’INDAGINE SI ALLARGHERA’ AD ALTRI STADI E ANCHE ALLA CAPITALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I CAPI DEL TIFO LAZIALE E QUELLI INTERISTA E I RAPPORTI DEGLI ULTRA' DELLA ROMA CON L'ESTREMISMO NERO - GLI AFFARI LOSCHI CHE LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA MACINA INTORNO ALLE CURVE ATTRAVERSO IL BAGARINAGGIO, IL MERCHANDISING, I PARCHEGGI. DENARO CHE CONFLUISCE IN ATTIVITÀ ILLEGALI COME IL TRAFFICO DI DROGA E IL RICICLAGGIO…

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Grazia Longo per "la Stampa" - Estratti

marco ferdico

 

Sullo scandalo esploso dopo l'inchiesta della procura di Milano "Doppia curva", che ha portato all'azzeramento dei vertici delle tifoserie di Milan e Inter, interviene ora la Commissione antimafia.

 

A Palazzo San Macuto hanno già acquisito gli atti relativi alle indagini e oggi il capogruppo Pd Walter Verini presenterà ufficialmente la richiesta di un Comitato che possa occuparsi della questione. La sua costituzione avverrà molto presto. «La presidente della Commissione Chiara Colosimo mi ha già comunicato per le vie brevi che accoglierà la mia richiesta - annuncia il senatore dem -. È dunque probabile che dopo la lettura delle carte si procederà alle audizioni dei presidenti dei club milanesi e delle persone utili alla ricostruzione della vicenda».

 

CHIARA COLOSIMO - COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA

L'idea del Comitato nasce dall'esigenza di una struttura più agevole e snella rispetto all'assemblea plenaria. E l'obiettivo è quello di estendere i lavori anche alle altre squadre per affrontare la piaga delle infiltrazioni mafiose nel mondo del calcio.

 

«Dobbiamo affrontare un problema che non è solo milanese - precisa Verini -. È noto che in moltissimi stadi italiani c'è questa situazione, in un connubio pericolosissimo tra ultrà, criminalità e criminalità organizzata. E le società spesso chiudono gli occhi».

 

Di qui l'idea di un Comitato che affronti, in un tempo definito, il tema criminalità negli stadi, i rapporti con la criminalità organizzata, le responsabilità delle tifoserie e cosa fare per sradicare questi fenomeni. «Ovviamente non ci vogliamo sostituire alla magistratura che fa la sua parte - prosegue -, come la fanno anche le forze dell'ordine. La Commissione antimafia accende un faro sul problema e il Comitato, dopo le audizioni può avanzare, magari dopo sei mesi di attività, delle proposte al Parlamento per liberare il calcio dalla criminalità organizzata (...)

walter verini foto di bacco

 

Verini pone l'accento sugli affari loschi che la criminalità organizzata macina intorno agli stadi attraverso il bagarinaggio, il merchandising, i parcheggi. Denaro che confluisce in attività illegali come il traffico di droga e il riciclaggio: «La collusione con la ‘ndrangheta è una miscela esplosiva molto pericolosa.

 

 

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All'attenzione del Comitato, inoltre, anche i pericolosi rapporti delle tifoserie con l'estremismo nero. «Un aspetto che, come la vicinanza ad ambienti mafiosi, riguarda varie città d'Italia, tipo Verona, Bergamo, Torino, Roma - aggiunge -. In merito, infine, al silenzio, spesso per quieto vivere, delle società di calcio, do atto al presidente della Lazio Claudio Lotito di aver reciso i rapporti con gli ultras, tanto da dover vivere sotto scorta».

DANIELE CATALDO - ALEX COLOGNO - LUCIANO ROMANO - LUCA LUCCI - EMIS KILLA - MARCO PACINI - FABIANO CAPUZZO - ROSARIO CALABRIA