ECCO DOVE NASCONDERSI SE SCOPPIA UNA NUOVA GUERRA MONDIALE – A ROMA, SOTTO IL DEPOSITO DELL'ATAC DI CENTOCELLE, È STATO SCOPERTO IL PIU' GRANDE RIFUGIO ANTIAEREO DELLA CAPITALE – A 15 METRI DI PROFONDITA' SI ESTENDE UN LABIRINTO DI TUNNEL CHE CORRONO E SI INTERSECANO PER OLTRE 10 CHILOMETRI – LA STRUTTURA FU UTILIZZATA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE...
-Estratto dall'articolo di Laura Larcan per “il Messaggero – Cronaca di Roma”
Una discesa ad oltre quindici metri di profondità dal livello stradale, sotto il rione di Centocelle Vecchia, e la sorpresa di intercettare un labirinto di gallerie sotterranee che corrono e si intersecano probabilmente per oltre dieci chilometri.
«Ci siamo ritrovati, di fatto, nel cuore del più vasto sistema di rifugio antiaereo diffuso di Roma, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale e che si estendeva nel sottosuolo di tutto il quartiere». Lo racconta con l'emozione nella voce, Lorenzo Grassi, coordinatore del gruppo Ipogei bellici di Sotterranei di Roma. Caschetti in testa, rilevatori di ossigeno, la squadra si speleologi della nota associazione presieduta da Marco Placidi ha compiuto una piccola grande impresa.
Quella che doveva essere una esplorazione di routine che iniziava dal presunto ricovero nelle viscere del deposito Atac di Centocelle, si è trasformata in una scoperta insolita e inaspettata. […]
LA MAPPA
Da via Tor de' Schiavi a viale della Primavera, passando per via Ceccano, per poi proseguire con via dei Glicini fin quasi a piazza degli Ontani. «Lo studio che si potrebbe eseguire grazie al ritrovato accesso diretto dal deposito Atac di Centocelle è molto interessante, perché potrebbe mettere in relazione i diversi aspetti storici».
Qui siamo di fronte ad un libro di storia sotterranea: dalle strutture archeologiche di Tor de' Schiavi con cunicoli idraulici e cisterne a stella di epoca romana, sino ai rifugi antiaereo del deposito Atac e di via dei Glicini. Per non parlare della miriade di ambienti utilizzati come ingressi all'interno di spazi privati. […]