ELKANN VA A VENEZIA MA HA LA TESTA A SANKT MORITZ! - JOHN È APPARSO IN LAGUNA MANO NELLA MANO CON LA MOGLIE, LAVINIA BORROMEO. IL RAMPOLLO DEGLI AGNELLI INDOSSAVA UN PAIO D’OCCHIALI OVERSIZE DECISAMENTE PIÙ ADATTI ALLE PISTE DELLA SUA LOCALITÀ SCIISTICA PREFERITA CHE ALLA CITTÀ DEGLI INNAMORATI. FORSE GLI SONO RIMASTI ADDOSSO DOPO LA SERATA PASSATA A DIMENARSI SUI TAVOLI AL “DRACULA” (RIVELATA DA DAGOSPIA)…
-Carola Uber per “Chi”
L’anno scorso di questi tempi John Elkann e Lavinia Borromeo passeggiavano in Piazza San Marco con i loro tre figli, Leone, Oceano e Vita.
Quest’anno sono tornati, ma sono da soli. Non è dato sapere che cosa ogni inizio maggio porti il presidente della Ferrari e la nobile consorte in Laguna, ma qualsiasi sia la ricorrenza deve avere a che fare con qualcosa di molto romantico.
Perché l’incanto sentimentale che non ci mette la città più bella del mondo, ce lo mettono loro, che dopo 18 anni di matrimonio e 24 d’amore, quando sono vicini, sembrano ancora due novelli sposi in luna di miele.
Ovunque siano si tengono per mano, si cingono la vita confondendosi in mezzo ai turisti, si abbracciano e si sorridono con complicità.
Figuriamoci nella città degli innamorati per antonomasia.
E sono complici persino nel modo di vestire, quel casual classico elegantemente marinaro (per la serie “Vestivamo e vestiamo alla marinara”, parafrasando la celebre autobiografia di Susanna Agnelli).
A partire dalla scelta dei colori: bianco, blu, azzurro e un tocco di rosso (vedi la cover del cellulare di Elkann e le babbucce da sera della Borromeo).
Unica e inaspettata trasgressione modaiola dell’erede dell’Avvocato, gli occhiali da sole oversize, a maschera e un po’ fascianti, forse più adatti alle piste da sci di St. Moritz che a un weekend in Laguna (sono i Cassius di Tom Ford: prezzo dai 240 euro in su, a seconda della lente e del negozio).
D’altronde che il manager torinese, presidente e amministratore delegato di Exor (la holding di famiglia), dietro il maglioncino di cashmere annodato sulle spalle, nasconda anche un lato trasgressivo ed eccentrico si è palesato anche di recente, in occasione del compleanno della moglie a St. Moritz, quando Dagospia l’ha sorpreso a ballare sui tavoli. Scatenato.
Niente di tutto questo nel fine settimana veneziano.
Arrivati sabato nel tardo pomeriggio, John e Lavinia hanno preso subito un taxi boat per raggiungere l’isola di San Giorgio Maggiore, dove si sono fermati fino a sera. Rientrati in albergo, si sono cambiati (il celeste ha lasciato il posto al blu scuro) e sono usciti a cena al ristorante Quadri, in Piazza San Marco.
Ed è sempre lì che sono tornati la mattina seguente per fare colazione, prima di andare a visitare le Procuratie Vecchie (l’ala nord degli edifici che circondano la piazza antistante la Basilica), appena riaperte dopo cinque anni di restauro.
Poi, prima di salutare Venezia, i due hanno pranzato all’Harry’s Bar, un classico irrinunciabile. A maggior ragione ora che con il patron Arrigo Cipriani c’è anche un legame d’affari; tra i soci del “club hotel” Casa Cipriani che a giugno inaugurerà a Milano figurano infatti sia il cognome Elkann sia il cognome Borromeo.
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