ENTRO IL 20, ITALIA IN FUGA – MONTA L’ANSIA DI FREGARE IL DPCM DI CONTE: GLI SPOSTAMENTI SI FARANNO, A MILIONI, NELLA SETTIMANA PRIMA DI NATALE (POI A GENNAIO TUTTI IN OSPEDALE) - IERI, NEL GIRO DI QUALCHE ORA, GIÀ SI REGISTRAVANO I PRIMI TUTTO ESAURITO DI TRENI E BUS - APPENA SCATTERÀ IL GIALLO TRA LE REGIONI, CHI AMBISCE AL CENONE IN FAMIGLIA O AL CAMINO DELLA SECONDA CASA SI METTERÀ IN VIAGGIO. MENOMALE CHE C’È PREGLIASCO A CHIAMARCI BAMBINI...

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Claudia Guasco per http://www.ilmessaggero.it

 

VIGNETTA ELLEKAPPA - INDIFFERENZA PER I MORTI E GLI EGOISMI PER NATALE

Dal 20 dicembre, dentro o fuori. Chi decide di partire per le vacanze di Natale, andare nella casa di villeggiatura, trascorrere le feste con la famiglia, dovrà farlo entro mezzanotte. E poiché è molto probabile, come ha preannunciato il ministro Francesco Boccia, che da metà mese la mappa del Covid in Italia sarà per la maggior parte gialla - quindi sono consentiti gli spostamenti tra Regioni - gli italiani si organizzano.

 

 

Ritorni in famiglia, brindisi con i parenti, pranzi con amici fuori porta: quest' anno il calendario non conta, tutto si concentrerà nella settimana prima di Natale e soprattutto nel week end cruciale del 18 dicembre.

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 15

 

Una grande fuga che richiede controlli anti assembramento e un alto grado di responsabilità dei singoli, come sottolinea l' infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli: «Se tutti pensano non sarò certo io a peggiorare la situazione comportandomi così, quel che succede è che la gente si affolla e ammassandosi ricominceremo daccapo».

 

CORSA A TRENI E BUS

 

treni - fuga da milano per coronavirus

L' anno scorso nel periodo delle festività si sono mossi oltre 10 milioni di persone, se è vero che ora gli sciatori restano a casa perché gli impianti di risalita sono fermi e i viaggi internazionali patiscono lockdown e quarantene, in molti vogliono aprire i regali con i propri cari. Studenti fuori sede, parenti lontani per i quali il cenone è una tradizione.

 

 

treni - fuga da milano per coronavirus

Che l' ansia stia salendo lo dimostrano le prenotazioni dei treni: ieri, nel giro di qualche ora dalla diffusione della bozza del nuovo decreto, già si registravano i primi tutto esaurito. Completi i tre Frecciarossa pomeridiani da Roma a Lecce del 18 dicembre, il MilanoReggio Calabria delle 20,10, pieno anche il MilanoNapoli del 20 dicembre alle 6,45. I vagoni sono al 50% della capienza per rispettare le regole del distanziamento e le compagnie riorganizzano le linee. Anche Flixbus sta riempiendo in fretta i sedili dei pullman: finiti i posti sul Milano-Napoli di sabato 19 dicembre alle 19,10, solo due disponibili con destinazione Roma il 18 a mezzogiorno.

 

treni - fuga da milano per coronavirus
MASSIMO GALLI

Il rischio di affollamento sui mezzi pubblici a ridosso del 20 dicembre è concreto e il Viminale ha diramato indicazioni precise a questure e prefetture: più agenti di polizia locale e forze dell' ordine nelle stazioni. Gli spostamenti tra Regioni, complici molti cambi di colore verso il giallo, saranno massicci perché a chi viaggia per rientrare in famiglia si aggiungono i proprietari delle seconde case. Che, un po' come è accaduto un mese fa prima della nuova stretta, approfitteranno del breve arco temporale nel quale è possibile trasferirsi.

 

 

Prima che la Lombardia diventasse arancione, per esempio, Bormio e le valli si sono ripopolate. «Ho persino visto alcuni studenti universitari col computer in aree pubbliche dove abbiamo installato il wifi libero e gratuito», racconta il sindaco di Aprica, Dario Corvi.

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 4

 

Nel primo lockdown i cittadini venivano considerati untori, ora la convivenza è pacifica e saranno molti, prima di Natale, a riaprire le case di villeggiatura. Poca cosa per il settore del turismo invernale che tra settimane bianche, visite nelle città d' arte e viaggi di Capodanno valeva 13 miliardi e quest' anno ne perderà quasi 8.

 

E gli aeroporti italiani avranno 15,5 milioni di passeggeri in meno tra dicembre e gennaio. Il problema tuttavia è che, tra due settimane, partiranno tutti insieme. Perciò vale sempre l' ammonimento del virologo dell' Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco: «Non facciamo come i bambini, rendiamoci conto che sono soprattutto i nostri comportamenti a dare o togliere benzina alla corsa di questo virus».

fabrizio pregliasco
treni - fuga da milano per coronavirus
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