UNA FAIDA TRA GANG DIETRO AL PROIETTILE CHE HA COLPITO THOMAS BRICCA – GLI INQUIRENTI SEGUONO LA PISTA DELLA GUERRA TRA BANDE PER LE PIAZZE DELLO SPACCIO NEL CASO DELL'AGGUATO CHE HA RIDOTTO IN FIN DI VITA IL 18ENNE, COLPITO ALLA TESTA LUNEDÌ SERA AD ALATRI, IN PROVINCIA DI FROSINONE – IL RAGAZZO SAREBBE STATO VITTIMA DI UNO SCAMBIO DI PERSONA – GLI AGGRESSORI SONO STATI RIPRESI DA UNA TELECAMERA – IL PADRE DI THOMAS: “ERA SOLO UNA LITE TRA RAGAZZINI, POI HANNO ASSOLDATO UN KILLER”
-1 – DUE ADULTI INTROVABILI DOPO I COLPI A THOMAS
Estratto dell'articolo di Giovanni Del Giaccio e Pierfederico Pernarella per “Il Messaggero”
Una guerra tra baby gang a colpi di risse, ma ad un certo punto si sarebbero intromessi gli adulti e la faida è degenerata nel sangue. Si tratta di personaggi noti della malavita locale. I sospetti degli investigatori si concentrano in particolare su un uomo più grande legato ad una delle bande, oggetto di un'aggressione domenica scorsa, e su un suo possibile complice.
[…] È la direzione presa dalle indagini sull'agguato di lunedì sera ad Alatri che ha ridotto in fin di vita Thomas Bricca, 18 anni. Il ragazzo è ricoverato al San Camillo di Roma. Un proiettile gli ha trapassato il cranio da parte a parte. Le sue condizioni sono disperate, ma alcuni parametri clinici lasciano ancora la sua vita appesa a un filo […]
Era Thomas il bersaglio dell'agguato o è stato uno scambio di persona? «L'unica cosa certa è che ci troviamo di fronte a due bande contrapposte, ma non possiamo escludere che il ragazzo si sia trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Evidentemente, si trovava con persone che erano identificate dagli sparatori come appartenenti del gruppo contrapposto, poi che ne facesse parte o no lo stiamo accertando», spiega il procuratore di Frosinone Antonio Guerriero […]
Il suo ritratto non fa pensare che possa essere implicato nella guerra tra bande al punto da diventare il bersaglio principale di un regolamento di conti a colpi da arma da fuoco. Però non è escluso che possa aver preso parte alle risse da cui è iniziato tutto.
Ma torniamo a lunedì sera. Sono le 20,30 e Thomas è in compagnia di due amici, tredicenni. […] Nel parcheggio di via Largo Cittadini arriva uno scooter T-Max con a bordo due persone. Il rombo squarcia il silenzio dell'ora di cena. Il passeggero scende e spara due o tre colpi nella zona soprastante in cui si trova Thomas, uno dei proiettili lo colpisce. I due uomini a bordo dello scooter fuggono a tutta velocità. L'azione è fulminea ed è ripresa dalle telecamere del Comune.
[…] È certo invece che sulla scena fino a ieri non siano stati trovati i bossoli. Hanno sparato per uccidere? Se così fosse, si tratta di un killer professionista. I colpi sono stati esplosi da una distanza di circa 25 metri. A quell'ora il parcheggio, illuminato da deboli luci al led, è semibuio. […] In Procura non sottovalutano l'ipotesi che i colpi siano stati esplosi a scopo intimidatorio e per una accidentalità uno abbia colpito Thomas.
Invece non ci sono dubbi sul fatto che l'agguato sia stato il culmine di una guerra tra bande, legata allo spaccio di droga e ad altri sgarri che risalgono nel tempo. Uno sabato e l'altro domenica, con una persona adulta che sarebbe stata coinvolta in entrambi i casi. […] Proprio uno dei ragazzi coinvolti nelle risse del fine settimana, forse i nordafricani, potrebbe essere stato il bersaglio dell'agguato di lunedì.
2 – ALATRI, IL PADRE DI THOMAS BRICCA: «ERA SOLO UNA LITE TRA RAGAZZINI, POI HANNO ASSOLDATO UN KILLER. NON LI PERDONERÒ MAI»
Estratto dell'articolo di Edoardo Iacolucci per il “Corriere della Sera”
«Era una lite tra ragazzini che andava avanti da tre giorni. È finita che uno di loro è stato buttato in un fossato e i suoi amici hanno deciso di vendicarsi e hanno assoldato un killer. Stiamo parlando di pistole, non sono cose da ragazzini». Paolo Bricca alterna momenti di rabbia a momenti di disperazione. […]
Lei sa che cosa è successo fuori da quel bar pizzeria?
«Io so quello che è successo prima. C’era stata questa lite, che andava avanti dal fine settimana, da tre giorni. Poi è successo che un gruppo di ragazzi ha buttato un giovane di un altro gruppo giù in un fossato. E questi ultimi, per vendicarsi, hanno pensato bene di assoldare un killer».
Come sono arrivati a questo punto?
«Ad Alatri ci sono tanti ragazzetti e non sanno mai che fare».
Vuole dire che questa tragedia è stata causata dal «non sapere che fare» di chi si trova a passare il tempo libero girovagando per la cittadina?
«Stanno lì questi ragazzi, vanno in giro, si fanno le birrette, le canne e alla fine litigano». […]