UNA FAMIGLIA IN POLVERE - I FIGLI DI ADA SALVUCCI, LA "DONNA IMMA" DELLA PERIFERIA ROMANA DEL QUARTACCIO CHE CAPEGGIAVA UNA BANDA DI PUSHER, RAGGIUNGERANNO LA MADRE IN CARCERE - LA MADRE, IL CUI SOPRANNOME ERA ISPIRATO AL PERSONAGGIO DI "GOMORRA", AVEVA EREDITATO IL BUSINESS DAL MARITO, IL BOSS MASSIMO VASTANTE, MORTO IN CARCERE NEL 2016 - PER NON ESSERE INTERCETTATI, I MEMBRI DELLA BANDA PARLAVANO TRA DI LORO CON I WALKIE TALKIE E LA DROGA VENIVA NASCOSTA IN CASA, DENTRO BOTOLE SEGRETE
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Estratto dell'articolo A. Mar. per “il Messaggero”
Raggiungeranno la madre in carcere, i figli di donna Imma la reggente della piazza di via Andersen, al secolo Ada Salvucci. […]. I ricorsi in carta bollata degli avvocati di famiglia non sono bastati a tenere il figlio Ivan Spina di 28 anni e la figlia Melissa Vastante, 25enne, fuori dai guai e a piede libero.
Anche loro, insieme con altri quattro sodali, da ieri sono dietro le sbarre su ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello, tutti con condanne tra i 6 e i 15 anni. Il dominio dei Vastante al Quartaccio mette radici con il capostipite Massimo. […] Rapinatore doc, Vastante aveva scelto come compagna di vita Ada e ne aveva fatto la sua donna Imma. Era lei che si occupava di tenere le fila dello spaccio portando avanti gli affari, anche per mantenere il suo uomo durante la latitanza. Ma soprattutto dopo che il compagno morì in carcere, assunse su di sé ancora maggiore potere e prestigio.
IL BUON ESEMPIO
Il gip Gaspare Sturzo donna Imma «con in ruolo di capo e organizzatore dell'associazione» era il riferimento «per la strutturazione dei turni dei venditori e delle vedette» e si occupava della «risoluzione dei problemi che insorgevano durante i turni e della concessione di deroghe nei turni stessi». […]
L'ordinanza che mise fine al suo regno è del febbraio 2019. Gli agenti di Primavalle misero a nudo il sistema architettato dalla donna per smistare nella piazza aperta di via Andersen cocaina e crack nell'arco delle 24 ore arrestando venti persone. Per eludere la possibilità di essere intercettati, non fidandosi nemmeno delle chat, i sodali parlavano tra di loro con i walkie talkie. […] La droga veniva nascosta in casa, dentro botole segrete mentre i proventi venivano reinvestiti in orologi di lusso. […]