UNA FAMIGLIA AL VERDI - IL MUSEO-ABITAZIONE DI GIUSEPPE VERDI A SANT'AGATA DI VILLANOVA D'ARDA CHIUDERÀ I BATTENTI - LA CASA DEL COMPOSITORE SARÀ PROBABILMENTE VENDUTA VISTO CHE NESSUNO DEI FRATELLI RIESCE A RILEVARE LE QUOTE EREDITARIE DEGLI ALTRI - AGIOLO CARRARA VERDI: "DEVO LASCIARE L'ABITAZIONE CHE HO TUTELATO E SALVAGUARDATO PER ANNI. LIQUIDERÒ LA SOCIETÀ"
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(ANSA) - Il museo-abitazione di Giuseppe Verdi a Sant'Agata di Villanova d'Arda chiuderà i battenti. Lo annuncia questa mattina in un'intervista al quotidiano Libertà di Piacenza, spiegando che la casa del Cigno di Busseto sarà probabilmente venduta, Angiolo Carrara Verdi. A sfrattarlo dalla Villa del Maestro è stata la giustizia civile nell'ambito di una battaglia legale tra fratelli che va avanti da vent'anni. Domenica 30 ottobre sarà l'ultimo giorno di apertura del museo.
La Corte di Cassazione ha stabilito che che l'eredità di Alberto Carrara Verdi, scomparso nel 2001, deve essere divisa tra i figli in parti uguali (Maria Mercedes, Ludovica, Angiolo ed Emanuela, quest'ultima deceduta nel 2020). Poiché nessuno è però in grado di rilevare le quote dell'altro, Villa Verdi è destinata alla vendita. "Devo lasciare l'abitazione dove sono tornato a vivere con la mia famiglia dal 2010 e che ho tutelato e salvaguardato per anni, il luogo dove ho trascorso praticamente 53 anni della mia vita", ha detto Angiolo Carrara Verdi. Per me villa e museo non sono mai state due entità separate. E dato che non posso più abitare a Sant'Agata, non posso nemmeno più occuparmi del museo. Liquiderò la società".