FANFANI DA INCANTO – “BERTOLAMI FINE ARTS” ESPORRÀ DA DOMANI OGGETTI PERSONALI, OPERE, ONOREFICENZE E MEMORABILIA DI AMINTORE E MARIA PIA FANFANI, CHE ANDRANNO ALL’ASTA IL 15 GIUGNO – IL FIGLIO GIORGIO: “GIÙ LE MANI DA MIO PADRE. CHIEDO, ANCHE A NOME DEI MIEI FRATELLI E SORELLE, DI RETTIFICARE IL TITOLO DELL’APPUNTAMENTO IN PROGRAMMA. NON SI TRATTA DELL’’EREDITÀ’ DI NOSTRO PADRE, SEMMAI DELLA SECONDA MOGLIE, MARIA PIA TAVAZZANI…” – IL CATALOGO DELL'ASTA
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“BERTOLAMI FINE ARTS” METTE ALL’ASTA OGGETTI PERSONALI, OPERE, ONOREFICENZE E MEMORABILIA DI AMINTORE E MARIA PIA FANFANI
ASTA 92 - MARIA PIA E AMINTORE FANFANI: MEMORABILIA, ONORIFICENZE, FASHION&LUXURY, OPERE E OGGETTI D'ARTE, ARREDI – IL CATALOGO
https://auctions.bertolamifinearts.com/it/auc/147/maria-pia-e-amintore-fanfani-memorabilia/1/
Paolo Conti per www.corriere.it
Va all’asta un pezzo importante e significativo di storia della Prima Repubblica. La prestigiosa Betolami FineArt di Roma esporrà da domani, 3 giugno, nella monumentali sale di palazzo Caetani Locatelli, in piazza Locatelli, oggetti appartenuti ad Amintore e Maria Pia Fanfani. In particolare andranno all’asta tutte le importanti e storiche decorazioni attribuite nella sua lunga carriera politica all’ex Presidente del Consiglio, ex presidente del Senato ed ex ministro degli Esteri scomparso nel novembre 1999, inclusa la Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.
Decorazioni e abiti
Appaiono rarità come la Stella al merito della Jugoslavia, uno Stato oggi scomparso, la Croce del Leone del Senegal, la Grande Stella di Gibuti, l’Ordine del Sol Levante del Giappone. Di grande interesse anche alcune opere del Fanfani pittore: «l’onorevole De Gasperi medita sulle richieste di discussione della Politica economica», 11 aprile 1947, su carta della Costituente.
Una caricatura dell’onorevole Lina Merlin, sempre del 1947, in matita blu. Vanno all’asta anche due splendidi abiti da sera di Maria Pia Fanfani, a sua volta scomparsa nel novembre 2019, un Valentino del 1984 in crepe di seta rossa, e un Gandini in velluto nero dei primi anni ’60. C’è anche l’abito viola e rosa con scarpe e veletta indossato per il matrimonio di lady Diana con il principe del Galles.
L’asta verrà battuta, dopo alcuni giorni di esposizione, il 15 giugno alle 15 Andrà all’asta anche la ricca collezione di fotografie autografate e dedicate a Fanfani per esempio dai papi Giovanni XXIIII e Paolo VI, da sovrani come Olav V di Norvegia e Gustavo VI Adolfo di Svezia, Federica di Grecia e Filippo di Edimburgo, da Giovanni Spadolini, Antonio Segni e Aldo Moro.
Il figlio: «L’unica eredità che ci ha lasciato nostro padre è morale»
L’appuntamento ha una clamorosa coda polemica. Dice Giorgio Fanfani, figlio di Amintore: «Mi piace sottolineare e ricordare che nessuno, proprio nessuno dei figli di Amintore Fanfani sta vendendo qualcosa. L’unica eredità che ci ha lasciato nostro padre è morale». E aggiunge: «Giù le mani da mio padre. Chiedo alla casa d’aste Bertolami, anche a nome dei miei fratelli e sorelle, di rettificare il titolo dell’appuntamento in programma l’11 giugno. Non si tratta, infatti, dell’’eredità’ di nostro padre, semmai della seconda moglie, Maria Pia Tavazzani.
Mio padre abitò solo poche ore prima di morire l’appartamento di Corso Rinascimento a Roma, da cui provengono le centinaia di opere in vendita. La casa di famiglia, in via Platone, fu distrutta infatti da un incendio nel 1999. Si i tratta dell’eredità della seconda moglie di mio padre, morta a Roma il 7 novembre del 2019, lasciata al figlio Mario Vecchi. Scrivere ‘eredità Fanfani’ da parte di Bertolami Fine Art è solo uno specchietto per le allodole, una furbata per attirare forse compratori.
Mio padre è morto il 20 novembre 1999, si tratta di un’asta realizzata 22 anni dopo, un anno e mezzo dopo la morte di Maria Pia Tavazzani Fanfani. Non bisogna instillare il dubbio. Chiediamo, con forza, una precisazione alla casa d’aste Bertolami».