FERMI TUTTI: MASSIMO GILETTI MANDA IN ONDA LA FOTO DELLA DONNA CHE HA FILMATO L’INCONTRO RENZI MANCINI ALL’AUTOGRILL DI FIANO ROMANO – IL CONDUTTORE DI “NON È L’ARENA”: “È LAUREATA IN STORIA DELL'ARTE, È EFFETTIVAMENTE UNA PROFESSORESSA, HA UNA SUA FAMIGLIA. SO DOVE ABITA, MA NON HO VOLUTO FARE NULLA DI PIÙ. VOGLIO SOLO DIRE CHE È UNA PROFESSORESSA COME TANTE E, IN BASE ALLE MIE INDAGINI, NON HA RAPPORTI CON I SERVIZI SEGRETI” – RENZI CHIAMA IN DIRETTA PER RIBADIRE L’IPOTESI DEL COMPLOTTONE DEI SERVIZI, GIÀ AMPIAMENTE ESCLUSA DALLA PROCURA DI ROMA…
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Barbara Visentin per il “Corriere della Sera”
Chi ha filmato e perché? Spinto da questi interrogativi, Massimo Giletti è tornato sulla spy story dell'incontro in Autogrill fra Matteo Renzi e lo 007 Marco Mancini nella puntata di Non è l'Arena andata in onda ieri su La7.
Dopo aver ripercorso il caso, il giornalista ha rivelato di essere riuscito a rintracciare la donna che due anni fa ha ripreso il leader di Italia Viva, arrivando anche a filmarla. Durante la trasmissione, Giletti ha mostrato le immagini da lui girate lasciando però coperti il volto della donna e i dettagli sensibili per preservarne l'identità.
E ha poi confermato: «È laureata in Storia dell'arte, è effettivamente una professoressa, ha una sua famiglia». Sarà lei, ha aggiunto, mostrando un numero di cellulare, a mettersi in contatto con il programma se avrà voglia di parlare. «So dove abita, ma non ho voluto fare nulla di più. Voglio solo dire che è una professoressa come tante e, in base alle mie indagini, non ha rapporti con i Servizi segreti».
A chiamare in diretta a Non è l'Arena è stato poco dopo lo stesso Renzi, ribadendo che, dal suo punto di vista, la storia non torna e che ha «elementi per dire che non sta in piedi: il nome di questa donna lo conosciamo da 15 giorni e non abbiamo nessuna intenzione di attaccarla, ma ha dato quattro versioni diverse della vicenda», ha detto, insistendo di non avere nulla da nascondere e di voler solo «che venga fuori la verità».
È il 23 dicembre 2020 quando viene filmato durante un incontro in Autogrill con l'allora dirigente dei Servizi segreti Marco Mancini. I due vengono ripresi mentre parlano in un'area di servizio a nord di Roma da una professoressa che scatta 13 fotografie e gira due video mentre è ferma nella sua auto.
La notizia diventa pubblica a maggio 2021, quando Report trasmette il video e in seguito intervista la donna (mantenendone l'anonimato).
Dopo l'esposto presentato da Renzi nei confronti della trasmissione e della testimone, la professoressa viene indagata per «diffusione di riprese e registrazioni fraudolente», viene identificata e fornisce la sua versione dei fatti: racconta di essersi trovata lì per caso, di essere rimasta in Autogrill per circa 40 minuti perché suo padre non si sentiva bene, e, avendo visto il leader di Italia Viva parlare con un signore scortato e da lei al momento non riconosciuto, dice di aver ritenuto utile documentare l'incontro.
La Procura di Roma aveva già escluso legami fra la professoressa e i Servizi segreti, ma l'ex premier Matteo Renzi vuole andare avanti con un nuovo esposto. I suoi dubbi sono alimentati soprattutto dalla scelta della numero uno dei Servizi segreti Elisabetta Belloni di apporre il segreto di Stato su una parte del caso.