FICO SECCO – OSCAR FARINETTI ANNUNCIA LA CHIUSURA PER QUATTRO MESI DI “FICO”, IL PARCO DI BOLOGNA DEDICATO AL CIBO MADE IN ITALY: “DICIAMO CHE NON MI È VENUTO BENE. CAMBIERÀ ANCHE IL NOME, SI CHIAMERÀ GRAND TOUR ITALIA” – LO SCORSO ANNO LA SOCIETÀ CHE GESTISCE LA STRUTTURA HA CHIUSO IL BILANCIO CON UNA PERDITA DI OLTRE 6 MILIONI E DEBITI PER 18 MILIONI - DOPO LA VENDITA DI EATALY, UN ALTRO FLOP DI FARINETTI CHE PERÒ CONTINUA A DARE LEZIONI DI BUONA IMPRESA E BUONA AMMINISTRAZIONE DA GIORNALI E TV...
-Estratto dell’articolo di Marco Madonia per https://corrieredibologna.corriere.it/
L'annuncio dell'imprenditore dopo la crisi del parco dedicato al cibo made in Italy: «Il 31 dicembre fermeremo Fico e lo riapriremo ad aprile. A me piace ma forse va rivisto, le critiche vanno raccolte e cambieremo nome e format»
Fico chiude a fine 2023. Poi quattro mesi di lavori di ristrutturazione, nuovo nome e cambio del format. Così il fondatore di Eataly e ideatore del parco del cibo, Oscar Farinetti, spera di rivitalizzare la cittadella del gusto in crisi nera. A dare l’annuncio della svolta è stato lo stesso Farinetti.
«Al 31 dicembre chiudo Fico per poi riaprirlo in aprile più bello e più grande che prima», ha detto il patron del parco agroalimentare alla trasmissione «Uno, Nessuno, 100Milan» di Alessandro Milan e Leonardo Manera sulle frequenze di Radio 24.
L’anno scorso la società di gestione del parco ha chiuso il bilancio con una perdita di oltre 6 milioni e debiti per 18. Solo l’aumento di capitale sostenuto dai soci (Farinetti e Coop alleanza) ha evitato il crac. Farinetti ha deciso di assumere la gestione diretta della società scegliendo il nuovo amministratore delegato, Piero Bagnasco.
[…] «Diciamo che fra le cose che non mi sono venute propriamente bene Fico è una di queste. Anche se, a me, piace da morire - ha detto Farinetti - Forse mi sono spiegato male, quindi va rivisto. Quindi cambierà anche il nome, si chiamerà Grand Tour Italia e rappresenterà il viaggio nell’Italia e nelle regioni: si entrerà in Val d’Aosta, si uscirà dalla Sicilia e dalla Sardegna passando in mezzo a tutte le regioni italiane».
La ristrutturazione, ha concluso l’imprenditore, durerà quattro mesi «perché giustamente sono arrivate delle critiche e le critiche dagli imprenditori vanno raccolte. L’imprenditore giusto se perde soldi li mette suoi, come ho sempre fatto io. Poi però deve cambiare, deve prendere atto e fare delle cose» […]