FISCO INFERNO PER LA FAMIGLIA DI MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI (VIEN DAL MARE) – LA MINISTRA NELLA BUFERA PER L’INDAGINE PER EVASIONE FISCALE (DI POCHE MIGLIAIA DI EURO) SUI FIGLI - AL CENTRO UN PROMOTORE FINANZIARIO CHE OPERAVA SENZA PERMESSI. UNA CHAT CHIAMA IN BALLO ALVISE, DIRETTORE D’ORCHESTRA, LUDOVICA (IN PASSATO FINITA SUI GIORNALI PERCHÉ ASSUNTA AL MINISTERO DELLA SALUTE QUANDO LA MADRE ERA SOTTOSEGRETARIA NEL 2005) E L’EX PRESIDENTE DEL SENATO (NON INDAGATA)
-Estratti di https://www.open.online/
Un’indagine della procura di Milano sull’abusivismo finanziario coinvolge i due figli di Elisabetta Casellati, Ludovica e Alvise. L’inchiesta riguarda il promotore Domenico Angiolella. E lambisce anche la ministra delle Riforme del governo Meloni. Che avrebbe avuto «consapevolezza» della falsità delle fatture necessarie per un’evasione fiscale di poche migliaia di euro.
A fronte di una gestione di centinaia di migliaia di euro di Alvise, di professione direttore d’orchestra, e di Ludovica, che attualmente scrive di cicloturismo ma in passato è finita sui giornali perché assunta al ministero della Salute quando la madre era sottosegretaria nel 2005. La vicenda riguarda le fatture utilizzate dai due nelle dichiarazioni Iva del 2022 e del 2023. Per scaricare fiscalmente i costi di Angiolella.
A.D. & C. Finance SAS
Il promotore finanziario, racconta oggi il Corriere della Sera, gestiva una società di nome A.D. & C. Finance SAS. Secondo l’accusa si trattava dei costi di gestione del patrimonio dei figli di Casellati. Ma sono stati invece fatti figurare come una remunerazione della sua ricerca di sponsor della ditta individuale del figlio Alvise, che è anche avvocato. E per una società di software in capo alla figlia.
La famiglia Casellati dà un’altra versione dei fatti. Angiolella gli ha fatto perdere tutti i risparmi. La ministra invece nega di aver mai avuto sentore delle false fatturazioni. Ma agli atti c’è una chat del promotore: «Parlavo stamattina con tua madre che mi ha chiamato per fatture, potreste scaricarle. Puoi parlare con il commercialista per capire se potete scaricarle e che causale vuole?». La procura ha notificato l’avviso di conclusione indagini.
Nel quale si parla appunto di false fatture per la somma di 15 mila euro. E di «elementi fittizi» che costano ai due figli di Casellati l’imputazione di evasione fiscale. Angiolella invece dovrà fronteggiare l’accusa di «esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria».
L’avvocato Ernesto De Toni, che assiste Alvise e Ludovica, ha fatto sapere che hanno provveduto a sanare con l’Agenzia delle Entrate le violazioni fiscali di importo modesto che venivano loro imputate. «E presto andranno in procura per spiegare il rapporto con Angiolella», aggiunge il difensore. Che fa poi sapere che la ministra Casellati «non ha avuto alcun ruolo nella vicenda». E che risulta evidente l’interesse dell’indagato a coinvolgerla. Il quale avrebbe truffato molte persone per somme molto rilevanti.
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