FRANCIA FLAMBE' – I MANIFESTANTI, AL QUINTO GIORNO DI RIVOLTE DOPO LA MORTE DEL 17ENNE A NANTERRE, INIZIANO AD ANDARCI GIÙ PESANTE: A HAY-LES-ROSE, ALLE PORTE DI PARIGI, UN’AUTO SI È SCONTRATA A TUTTA VELOCITÀ CONTRO LA CASA DEL SINDACO, FERENDO LA MOGLIE E UNO DEI SUOI FIGLI PICCOLI – A NIMES, SPARI CONTRO UN AGENTE, CHE SI È SALVATO GRAZIE AL GIUBOTTO ANTIPROIETTILE – L’APPELLO DELLA NONNA DI NAHEL: "FERMATEVI! NON ROMPETE LE SCUOLE E GLI AUTOBUS. SONO LE MAMME CHE PRENDONO GLI AUTOBUS…” - VIDEO
-Estratto da www.ilfattoquotidiano.it
“Voglio che finisca, ovunque”. Per cercare di riportare la calma in Francia arriva anche l’appello lanciato dalla nonna di Nahel, il ragazzo ucciso durante un controllo stradale a Nanterre: “Io dico a quelli che stanno facendo danni, fermatevi! Non rompete le scuole e gli autobus. Sono le mamme che prendono gli autobus!”, ha aggiunto la donna. Per il quinto giorno consecutivo la Francia, , infatti, è stata protagonista di un’altra notte di scontri. […]
Assalto alla casa del sindaco – A L’Haÿ-les-Rose, alle porte di Parigi, i manifestanti hanno lanciato un’auto in corsa contro l’abitazione del sindaco, ferendo la moglie e uno dei suoi figli piccoli […] mentre lui si trovava in municipio impegnato nell’emergenza. […]
Spari contro un agente – Nella notte tra venerdì e sabato è stato, invece, aperto il fuoco contro un agente di polizia che si è salvato grazie al suo giubbotto antiproiettile. A riferire l’episodio, avvenuto a Nîmes, è stata oggi la procuratrice della Repubblica, Cecile Gensac, che ha aperto l’inchiesta. “Il fatto che indossasse il giubbotto ha permesso all’agente di non rimanere gravemente ferito”, ha dichiarato. Una radiografia ha confermato la presenza di un proiettile all’interno del giubbotto.
Gli scontri e gli arresti – Sono 719 le persone fermate tra sabato e domenica per i disordini che hanno toccato diverse città, da Parigi a Rennes fino a Brest. Secondo il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, che ha seguito l’evoluzione della situazione dal centro di comando della capitale, si è tratta di “una notte più tranquilla grazie all’azione decisiva delle forze dell’ordine”.
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Le contromisure – Emmanuel Macron farà il punto della situazione sulle rivolte in corso nel Paese al Palazzo dell’Eliseo nel tardo pomeriggio, nel corso di una riunione alla quale parteciperanno il primo ministro, il ministro dell’Interno e il Guardasigilli. Lo riporta Bfm Tv. Un decreto prefettizio, intanto, autorizza l’uso di droni a Parigi per acquisire immagini nel quadro della situazione di violenze ed incidenti. Il decreto autorizza l’acquisizione, la registrazione e la trasmissione di immagini mediante droni a Parigi e in alcuni comuni dei Hauts-de-Seine e in tutti i comuni di Seine-Saint-Denis a partire da questa sera alle 18 e fino a lunedì alle 6.
Le raccolte fondi – Intanto in tre giorni di raccolta fondi, la colletta organizzata dall’ex portavoce del Rassemblement National (l’estrema destra di Marine Le Pen) Jean Messiha (ora con Reconquete di Eric Zemmour) in favore del poliziotto di Nanterre responsabile della morte di Nahel, ha totalizzato già oltre 645mila euro. Una cifra molto più alta rispetto all’altra raccolta fondi: quella in favore della mamma di Nahel. In questo caso la colletta online è ferma a poco più di 96mila euro.
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