IL FUNERALE DELLA CIVILTÀ - LA POLIZIA ISRAELIANA HA CARICATO IL CORTEO FUNEBRE PER LA GIORNALISTA SHIREEN ABU AKLEH, UCCISA DURANTE UN REPORTAGE IN UN CAMPO PROFUGHI IN CISGIORDANIA - CENTINAIA DI PERSONE SI ERANO RACCOLTE FUORI DALL’OSPEDALE DI GERUSALEMME EST PER ACCOMPAGNARE LA BARA VERSO LA CHIESA, CANTANDO E SVENTOLANDO LA BANDIERA PALESTINESE, DI CUI ISRAELE VIETA L’ESPOSIZIONE IN PUBBLICO: LA POLIZIA HA INIZIATO A COLPIRE LE PERSONE CON MANGANELLI E CALCI, PROVOCANDO LA CADUTA DELLA BARA… VIDEO
-"The Israeli army is asking people if they are Christian or Muslim. If you’re Muslim you weren’t allowed in." - @ajimran
— Al Jazeera English (@AJEnglish) May 13, 2022
Israeli occupation forces are attacking Palestinians during the funeral of killed Al Jazeera journalist Shireen Abu Akleh. pic.twitter.com/Xq3VkeOCqn
La polizia israeliana ha attaccato il corteo funebre per la giornalista palestino-americana Shireen Abu Akleh, uccisa l’11 maggio durante un’operazione delle forze israeliane nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Centinaia di persone si erano raccolte fuori dall’ospedale di Gerusalemme Est per accompagnare la bara verso la Chiesa per la celebrazione del funerale, cantando e sventolando la bandiera palestinese, (di cui Israele vieta l’esposizione in pubblico).
Come si vede nel video, la polizia ha iniziato a colpire le persone con manganelli, calci e granate stordenti, cercando di far indietreggiare la folla e provocando la caduta della bara. Le forze dell’ordine hanno dichiarato che la folla stava «disturbando l’ordine pubblico».