I FURBETTI DEL COVID IN AUSTRALIA FINISCONO MALE - PER DUE SETTIMANE LA POLIZIA HA DATO LA CACCIA A UN 27ENNE RISULTATO POSITIVO AL CORONAVIRUS, TANTO DA BOLLARLO COME "NEMICO N. 1 DELLA SALUTE PUBBLICA" - IN ALCUNI FILMATI VIENE ANCHE VISTO TOSSIRE DENTRO ALL'ASCENSORE DI UN CONDOMINIO - IERI FINALMENTE L'UOMO E' STATO RINTRACCIATO E ARRESTATO E... - VIDEO
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Dagotraduzione dal Daily Mail
Un uomo affetto da Covid che si è rifiutato di isolarsi ha tenuto impegnata per due settimane la polizia australiana nel tentativo di catturarlo. Anthony Karam, 27 anni, è stato infine arrestato dalla polizia di Bankstown ieri in un appartamento a Wentworth Point, nella parte occidentale di Sydney.
L’uomo è risultato positivo il 14 agosto e da allora è stato accusato di 13 reati, tra cui quello di aver circolato in luoghi pubblici, non aver rispettato le regole antiCovid e le direttive di autoisolamento. I poliziotti che sono andati a cercarlo, hanno scoperto poi che l’indirizzo fornito da Karam era fasullo.
Così il 23 agosto la polizia ha emesso un avviso pubblico per rintracciarlo, etichettandolo come «nemico n. 1 della salute pubblica». La polizia ha raccontato di essere arrivata a lui grazie a un intermediario, e di aver negoziato un accordo per portarlo fuori dal suo attuale rifugio.
Ma l’accordo è fallito e la caccia all’uomo si è riaperta, fino alla conclusione di ieri: un gruppo di poliziotti in assetto da battaglia irrompono nell’appartamento in cui si nasconde e lo portano via, con tanto di mascherina e protezioni personali. «Ho la prova che sono stato in isolamento per tutto il tempo, quindi fai quello che vuoi», ha detto Karam a 7News.