LA GENETICA NON E' MICA COTICA - DUE DONNE SI INCONTRANO PER CASO IN UN BAR DI NEW YORK, INIZIANO A CHIACCHIERARE E SCOPRONO DI ESSERE STATE ENTRAMBE ADOTTATE DALLA REPUBBLICA DOMENICANA E DI AVERE MOLTE COSE IN COMUNE – LE DUE DONNE, DI 31 E 32 ANNI, PER LA STRANA CONVERGENZA DELLE RISPETTIVE STORIE E LA SOMIGLIANZA FISICA HANNO DECISO DI FARE UN TEST DEL DNA E, ALLA FINE, HANNO SCOPERTO DI ESSERE SORELLE...
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La storia sembra quella di un film, ma non c'è nulla di inventato nell'incredibile vicenda che ha visto due donne scoprirsi sorelle dopo essersi conosciute per caso a New York. Julia Tinetti, 31 anni, e Cassandra Madison, 32, da amiche e colleghe, grazie a un test del Dna hanno scoperto di essere figlie degli stessi genitori biologici e di essere state adottate dallo stesso Paese.
Le due ragazze, come racconta Il Messaggero, si erano conosciute nel 2013 dietro al bancone del bar Russian Lady di New Haven (New York), dove entrambe lavoravano. Dopo alcuni mesi, sono diventate amiche, hanno cominciato a frequentarsi e hanno notato che entrambe avevano un tatuaggio con la bandiera della Repubblica Dominicana, confidandosi a vicenda di essere state adottate in quel Paese. "Ci siamo subito rese conto di essere simili", raccontano oggi le due ragazze. Le battute di alcuni frequentatori del bar e colleghi di lavoro sulla loro somiglianza fisica le hanno spinte a credere che forse potesse esserci qualche grado di parentela.
I documenti d'adozione smentivano l'ipotesi che le due ragazze potessero essere sorelle: nate a un anno di distanza l'una dall'altra, risultavano adottate da due città differenti. Poi, però, è arrivata la conferma che i loro sospetti erano veri, grazie al test al quale si sono sottoposte a breve distanza. Il loro padre biologico Adriano Luna Collado vive ancora nella Repubblica Dominicana, mentre la madre biologica Yulianna Collado, è morta nel 2015. La coppia ha avuto nove figli (tre maschi e sei femmine), ma aveva dato in adozione Julia e Cassandra perché le due bimbe erano nate in un momento di difficoltà economica e non potevano occuparsi di loro.