GIALLO CREMA – IL 45ENNE ACCUSATO DI OMICIDIO E DISTRUZIONE DEL CADAVERE DI SABRINA BECCALLI, LA 39ENNE SCOMPARSA A FERRAGOSTO A CREMA, AVREBBE INDICATO IL LUOGO IN CUI SI TROVA IL CORPO DELLA DONNA: SAREBBE IN UN CANALE NON DISTANTE DAL LUOGO IN CUI LA SUA FIAT PANDA ERA STATA TROVATA CARBONIZZATA…
-Giovanni Gardani per "www.corriere.it"
Dopo un’ora di interrogatorio per la convalida del fermo, il 45enne Alessandro Pasini, accusato di omicidio e distruzione di cadavere, avrebbe indicato il luogo in cui si trova il corpo di Sabrina Beccalli, la 39enne di Crema, scomparsa dalla notte tra venerdì e sabato scorso.
Gli inquirenti erano riusciti a trovare nuovi elementi per mettere alle strette l’uomo indagato per omicidio e distruzione di cadavere. Pasini, mercoledì scorso, quando è stato fermato, non aveva voluto collaborare con i magistrati, era rimasto in silenzio, negando persino il codice pin del proprio cellulare. Venerdì, invece, ha deciso di cambiare strategia: ha cominciato a parlare.
Il corpo di Sabrina si troverebbe in una roggia non distante dal luogo in cui la sua Fiat Panda era stata trovata carbonizzata la sera di Ferragosto nelle campagne di Vergonzana, frazione di Crema a due chilometri dal quartiere San Bernardino. In corso le operazioni di recupero. Sul posto sono arrivati anche i familiari, che non hanno mai abbandonato il campo base delle ricerche, sospese nella serata di giovedì in attesa proprio della confessione di Pasini.
I Ris di Parma, intanto, venerdì mattina hanno perquisito e cercato prove anche nella casa della storica ex fidanzata del 45enne, che sembrerebbe estranea alla tragedia. Inizialmente si pensava che le uniche due abitazioni sottoposte all’attenzione dei militari fossero quella di Sabrina e dello stesso Pasini: resta da capire se questa decisione, inattesa, sia servita a scoprire un dettaglio o un particolare che possa avere messo alle strette l’uomo accusato del delitto.