IL GIALLO DELLA MADONNA “RICOMPARSA” NEL QUADRO DI PIETRO RUBENS SEQUESTRATO IERI DAI CARABINIERI DI GENOVA – IL DIPINTO “CRISTO RISORTO APPARE ALLA MADRE” DEL GRANDE ARTISTA FIAMMINGO RAFFIGURA DUE FIGURE FEMMINILI INGINOCCHIATE, ENTRAMBE CORRISPONDENTI ALLA MADONNA MA UNA DELLE DUE, QUELLA IN SECONDO PIANO VESTITA CON L'ABITO VIOLA, SAREBBE EMERSA IN SEGUITO AL RESTAURO COMMISSIONATO DAI DUE MERCANTI D'ARTE INDAGATI – PER I PITTORI DELL’EPOCA ERANO FREQUENTI DEI RIPENSAMENTI IN CORSO D'OPERA MA...
-Estratto dell’articolo di Valeria Di Corrado per “il Messaggero”
[…] Ieri i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova, hanno sequestrato la tela esposta a Palazzo Ducale dallo scorso 6 ottobre.
Fatta passare per un'opera di un anonimo pittore fiammingo del valore di 25mila euro, è invece riconducibile alla bottega del celebre artista Peter Paul Rubens, […] Sotto mentite spoglie, quindi, è uscita dai confini nazionali nel 2014, per poi rientrarvi tre mesi fa con un'assicurazione da ben 4 milioni di euro. Non solo, come per miracolo nel dipinto è comparsa una Madonna in più, rispetto al disegno originario. Nell'inchiesta sono ora indagati quattro italiani con le accuse di illecita esportazione di opera d'arte, riciclaggio e autoriciclaggio.
LA CRONISTORIA
[…]La tela era di proprietà della nobile famiglia Cambiaso di Genova che la custodiva a Palazzo Pitto, […] Gli eredi dei Cambiaso […] Nel 2012 l'avevano ceduta a due collezionisti d'arte (ora indagati) per 350 mila euro.
Questi ultimi, tra il 2014 e il 2019, avevano fatto uscire dall'Italia il dipinto, dichiarando falsamente all'ufficio esportazione della Sovrintendenza di Pisa che era di un anonimo autore fiammingo e che valeva 25 mila euro. Così facendo, i mercanti hanno aggirato il veto che sarebbe stato opposto dal ministero dei Beni culturali, […] Dopo una serie di passaggi a società estere, il quadro è finito in Belgio; fino a quando, lo scorso ottobre, è tornato a Genova per essere esposto per la prima volta al pubblico, […]
Secondo gli inquirenti l'obiettivo dei quattro indagati era proprio quello di certificare la paternità dell'opera e aumentarne il valore. Da qui le ipotesi di riciclaggio e autoriciclaggio contestate, oltre che ai due collezionisti d'arte, a un commercialista e a suo figlio coinvolti nell'affaire. […]
LA MISTERIOSA FIGURA
Il dipinto, datato 1612-1616, raffigura il Cristo risorto in piedi davanti a due figure femminili inginocchiate, entrambe corrispondenti alla Madonna[…] Quella in secondo piano, vestita con l'abito viola, è emersa in seguito a una radiografia sulla tela eseguita nell'ambito del restauro (probabilmente risalente al 2014) commissionato dai due mercanti d'arte indagati.
Per i pittori dell'epoca erano frequenti […] dei ripensamenti in corso d'opera: l'artista che cambiava idea rispetto al disegno originario, lo mascherava con più strati di colore, rendendolo invisibile all'occhio umano. Il dilemma degli investigatori è capire come mai i proprietari del dipinto abbiano deciso di far tornare alla luce questa versione non conosciuta nei cataloghi d'arte. Probabilmente l'obiettivo era accrescere l'aura di mistero attorno all'opera e, di conseguenza, il suo valore. […]
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