GIALLO D’AOSTA – IL CADAVERE DI UNA DONNA È STATO TROVATO IN UNA CHIESA DIROCCATA IN MEZZO AI BOSCHI DI LE SALLE, TRA AOSTA E COURMAYEUR – GLI INVESTIGATORI NON ESCLUDONO NESSUNA IPOTESI, DAL MALORE ALL’OVERDOSE FINO ALL’OMICIDIO: A TERRA C’ERANO DEL CIBO E DELLE MACCHIE DI SANGUE E SUL CORPO QUALCHE FERITA DA TAGLIO (SEMBREREBBERO SUPERFICIALI) – IL RITROVAMENTO FATTO DA PASSANTE: “SEMBRAVA CHE DORMISSE, NON AVRA’ PIU’ DI VENT’ANNI…”
-Estratto dell’articolo di Sarah Martinenghi per “la Repubblica”
Una decina di case e una chiesetta semidiroccata. Tutto quel che resta di un piccolo borgo di montagna disabitato da oltre cent’anni, dopo una frana. Ci si arriva camminando per un sentiero nella boscaglia, […] Ma sull’apparente tranquillità della frazione Equilivaz, nel comune di La Salle, è calata l’ombra di un mistero che ha scosso la Valdigne, tra Aosta e Courmayeur. Perché dentro quella minuscola chiesa in pietra c’era un corpo rannicchiato, privo di vita, di una giovane donna.
«Sembrava che dormisse» racconterà chi ha dato l’allarme venerdì pomeriggio, «non avrà più di vent’anni». A terra qualche macchia di sangue, su di lei qualche ferita. Non si sa chi sia e cosa le sia successo, ma il dubbio c’è: potrebbe essere stata uccisa. […] «Al momento tutte le ipotesi sono aperte» dicono, dal malore, all’overdose, all’omicidio. La giovane non aveva con sé i documenti né un telefono cellulare, circostanze che rendono difficile l’identificazione.
Quelle ferite sul suo corpo potrebbero essere state provocate da armi da taglio. Ma sembrano superficiali, e la zona è così piena di rovi che potrebbe essersi fatta male lungo il tragitto. La posizione del cadavere non farebbe subito pensare a una morte per mano violenta. C’erano anche dei resti di cibo nella chiesetta. Potrebbe però anche essere stata uccisa (o essere deceduta per altre cause) in un altro luogo, per poi essere trasportata e lasciata lì, nella speranza che non venisse trovata. L’hanno notata invece dei passanti intorno alle 14 e 30 facendo scattare l’allarme.
[…] Una decina di giorni fa però gli abitanti di La Salle hanno notato un furgone bordeaux parcheggiato ai margini della strada, con il tendalino aperto sopra come a indicare l’intenzione di trascorrere lì la notte. Un particola re che ha incuriosito i residenti, che si sono stupiti tanto da segnalarlo poi ai carabinieri, mettendolo in correlazione con il misterioso ritrovamento della ragazza. Non è chiaro però da quanto tempo lei fosse lì: sarà l’autopsia a rispondere anche a questa domanda.