GIOVENTU' BRUCIATA DAI SOCIAL - CIRCA UN QUINTO DEGLI ADOLESCENTI ITALIANI HA AMMESSO CHE L'USO ECCESSIVO DELLE PIATTAFORME INFLUISCE NEGATIVAMENTE SUL LORO BENESSERE MENTALE - QUASI LA METÀ DEGLI UNDER-18 NEL NOSTRO PAESE È ISCRITTO AD ALMENO TRE SOCIAL, DOVE PASSA IN MEDIA DUE O TRE ORE AL GIORNO - SEMPRE PIÙ GIOVANI SI STANNO "DISINTOSSICANDO" DALLE PIATTAFORME, E I GENITORI...

-


Estratto da www.tgcom24.mediaset.it

 

dipendenza dai social network

Che rapporto hanno i ragazzi con le piattaforme social? Molto intenso, ma solo in apparenza. Perché l’utilizzo che ne fanno è molto passivo e molto poco attivo. Quanto basta, però, per essere fuorviati, spinti verso comportamenti sbagliati e, nei casi più gravi, con riflessi negativi sulla psiche. Come segnala un’indagine promossa dall’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, GAP, cyberbullismo) in collaborazione con Skuola.net, […]il 44% campione è iscritto a tre social network (Instagram, TikTok e YouTube i più gettonati) e li utilizzano per due o tre ore al giorno, entrandoci quotidianamente.

dipendenza dai social network

 

I PRINCIPALI MOTIVI DI UTILIZZO

[…] lo fa per guardare contenuti altrui che, purtroppo, solo nel 40% dei casi vengono “discussi” con i propri genitori. Appena il 6%, invece, pubblica ogni giorno dei contenuti. Inoltre, inizia a diffondersi la tendenza ad abbandonare le piattaforme, partita timidamente da qualche anno e ormai in crescita costante: il 6% degli over 13 […] Il motivo più diffuso? Ci passava troppo tempo, meglio staccare la spina. Mentre per il digital detox dei più piccoli […] un ruolo fondamentale sembrano averlo i genitori, visto che il 50% di quanti avevano un profilo è stato poi costretto a disiscriversi dietro espresso divieto di un famigliare. E circa due terzi degli intervistati (65%), per farsi vedere il meno possibile, si sono dotati di un profilo fake, falso.

 

dipendenza dai social network

“Che gli adolescenti facciano fatica a limitare il tempo trascorso sui social media potrebbe essere indice di una potenziale dipendenza tecnologica. Questo aspetto, spesso sottovalutato, richiede una maggiore attenzione e comprensione da parte di tutti, per prevenire conseguenze a lungo termine sulla salute mentale. Più che vietarne l’uso, però, dovremmo indirizzare i nostri ragazzi verso una maggiore consapevolezza, attraverso l’educazione digitale. Che, visto il trend, dovrebbe diventare motivo di insegnamento già nell’età dell’infanzia nelle scuole”, osserva Giuseppe Lavenia, psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te.. […]

dipendenza dai social network

 

GLI INFLUENCER SEMPRE PIÙ MODELLO DI RIFERIMENTO

Un altro campanello d’allarme è quello che vede il 75% dei giovani utenti delle piattaforme confrontare il proprio corpo con quello degli influencer o di altre persone che seguono con regolarità: tra questi, ben il 46% ha ammesso che il confronto ha influito sull’immagine di sé ed è stato motivo di una variazione nel proprio comportamento alimentare. […] Il 31%, infine, ha provato diete o allenamenti proposti dagli influencer.

 

[…] "C’è un impatto emotivo negativo dei social media, come indicato dal 40% degli adolescenti che sperimentano sentimenti di depressione, ansia, gelosia e invidia, rivela una vulnerabilità psicologica”.

dipendenza dai social network

 

Tant’è che alla domanda “Credi che l’uso dei social possa contribuire al benessere mentale, oppure pensi che possa solo danneggiarlo?”, l’81% degli intervistati tra i 9 e 14 anni pensa che dipenda dall’uso che se ne fa ma il 20% dice senza esitazione che è motivo di compromissione del benessere mentale delle persone. […]

depressione adolescenti 1

 

Alla luce dei dati, perciò, il legame tra adolescenti e giovani adulti con la dimensione digitale secondo Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, è semmai “complesso”: a suo parere, infatti, “ci sono i bulimici, coloro - la maggioranza ‘qualificata’ - che sono attivi su queste piattaforme e tendenzialmente sembrano essere ossessionati dall’ubiquità digitale: fra loro oltre 2 su 3 confessano di essere iscritti a tre o più social media. Ma ci sono anche gli anoressici, quelli che per motivi di età o di scelta personale, ne fanno a meno”. Per andare verso una condizione di equilibrio, per Grassucci, basterebbe comprendere che i social non sono per tutti. Gli adulti ma anche i ragazzi stessi hanno iniziato a capirlo […]

depressione tra gli adolescenti

 

ragazzina depressa 5
depressione adolescenti 2