GIUSTIZIA ALLA PALERMITANA: I BOSS ESCONO DI GALERA PER UN "ERRORE" - IL GIP DEL TRIBUNALE DEL CAPOLUOGO SICILIANO È STATO COSTRETTO A SCARCERARE GIUSEPPE DI GIOVANNI, RITENUTO CAPO DEL CLAN MAFIOSO DI PORTA NUOVA, PER VIA DI UN ERRORE NELLA NOTIFICA: L’AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NON ERA STATO NOTIFICATO AI DIFENSORI E LA SUCCESSIVA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO È STATA DICHIARATA NULLA…

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Estratto dell'articolo da "il Giornale"

 

Giuseppe Di Giovanni

Un errore nella notifica (mancata) ai due avvocati difensori ha costretto il Gip del tribunale di Palermo Filippo Serio a scarcerare Giuseppe Di Giovanni, ritenuto boss di Porta Nuova e fratello di Tommaso, altro capomafia a cui proprio ieri i carabinieri hanno sequestrato beni per un milione. [...]

 

L’avviso di conclusione delle indagini preliminari non era stato notificato ai difensori e la successiva richiesta di rinvio a giudizio era stata dichiarata nulla dal Gup Cristina Lo Bue. Erano state così accolte le richieste degli avvocati Giovanni Castronovo e Rosanna Vella e per effetto del ritardo nel rinvio a giudizio sono scaduti i termini di custodia cautelare.

palazzo di giustizia di Palermo
tribunale palermo
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