UN GOLPE AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE! – È DI ALMENO 17 MORTI E 28 FERITI IL BILANCIO DEGLI SCONTRI A JULIACA, IN PERÙ, DURANTE UNA MANIFESTAZIONE A FAVORE DELL’EX PRESIDENTE, PEDRO CASTILLO, ARRESTATO DURANTE UN TENTATO GOLPE A DICEMBRE – I MANIFESTANTI CHIEDONO LE DIMISSIONI DELLA PRESIDENTE, DINA BOLUARTE E AVEVANO TENTATO DI INVADERE L’AEROPORTO DELLA CITTÀ: VOGLIONO LO SCIOGLIMENTO DEL PARLAMENTO E NUOVE ELEZIONI
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Continuano i disordini in Perù. È di almeno 17 morti e 28 feriti il bilancio provvisorio degli scontri avvenuti a Juliaca, nella regione peruviana di Puno, fra manifestanti antigovernativi che cercavano di entrare nel locale aeroporto e le forze dell'ordine.
Fra le persone decedute, ha indicato la radio Rpp, c'è anche un giovane di 17 anni.
Nel sesto giorno delle proteste del 2023, dopo quella avviate il 7 dicembre 2022 dopo la destituzione dell'allora presidente Pedro Castillo, e sospese per le festività natalizie, permangono blocchi stradali in almeno sei regioni del centro-sud del Paese.
I manifestanti continuano a esigere lo scioglimento del Parlamento, la rinuncia della presidente Dina Boluarte, e lo svolgimento immediato di elezioni generali.