GREEN PASS FOREVER - DEBUTTANO DA OGGI LE NUOVE REGOLE PER LA SCADENZA DEL CERTIFICATO VERDE, CHE DIVENTA ILLIMITATA PER GUARITI E “BOOSTERATI” - ANCHE A SCUOLA SI CAMBIA: DALLE ELEMENTARI ALLE SUPERIORI, GLI ALUNNI VACCINATI E GUARITI DIRANNO ADDIO ALLA DAD: PER LORO SARÀ DIMEZZATA A 5 GIORNI ANCHE LA QUARANTENA IN CASO DI CONTATTO STRETTO…
-Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”
Se siamo all'alba di una fase nuova, con il ritorno a una specie di normalità, lo scopriremo già oggi, misurando gli effetti concreti delle nuove regole (retroattive) per la quarantena e la dad varate dal governo la settimana scorsa: sulla carta oltre 600 mila studenti, che fino a ieri erano in didattica a distanza, sono attesi in classe. Ma non solo.
Da oggi la scadenza del green pass rilasciato dopo la terza dose diventa illimitata. Attenzione: sarà illimitata la durata del certificato anche per chi, dopo il completamento del ciclo primario della vaccinazione, ha contratto il Covid ed è guarito. Varrà sei mesi, invece, il green pass rilasciato a chi ha avuto prima il virus e in seguito ha fatto due dosi. Per ottenere la validità illimitata, insomma, bisogna sottoporsi alla terza dose.
Sarà davvero una settimana cruciale: i contagi continuano a scendere (ieri 77.029 nuovi casi, sabato erano stati 93.157), e finalmente flettono i decessi (ieri 229, 375 due giorni fa). Così da venerdì 11 febbraio riapriranno pure le discoteche. Vi si potrà entrare, però, solo con il super green pass e se il locale è al chiuso sarà obbligatoria la mascherina. Ma sempre da venerdì, in zona bianca, all'aperto, la mascherina non servirà più.
«In una settimana i casi sono scesi del 30 per cento. Stiamo riuscendo a piegare la curva senza restrizioni invasive per la vita delle persone - dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Sky Tg24 -. Di sicuro si sta aprendo una fase nuova, ma i numeri sono ancora alti, serve cautela. Le mascherine saranno ancora le nostre compagne di viaggio, in caso di assembramenti...».
La campagna vaccinale intanto va fortissimo: oltre 130 milioni di inoculazioni effettuate. Così, anche la crescita economica e la prospettiva di un Pil sopra il 6 per cento - osserva il ministro - «è prima di tutto merito della campagna di vaccinazione e del nostro Servizio sanitario nazionale». Ma torniamo agli studenti.
«La scuola in presenza è un valore da tutelare - scandisce Speranza in tv -. Perciò dico che i ragazzi vaccinati, nella fascia 12-18 anni, fascia in cui il tasso di vaccinazione è intorno all'80 per cento, non andranno più in dad». Sono parole importanti. «Ma c'è un aggrovigliarsi di norme - avverte Mario Rusconi, leader dei presidi romani -. Manca una cabina di regia». Vediamo allora le nuove regole.
Dalle elementari alle superiori, da oggi, gli alunni vaccinati e guariti (qualunque sia il numero dei positivi in classe) diranno addio alla dad (per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile). Per loro, come anche per i bambini esentati per motivi di salute, è sempre prevista la presenza in aula (con mascherina Ffp2). Solo i non vaccinati, nella scuola secondaria, andranno in dad a partire dal secondo caso di contagio in classe. Ma non solo.
Per tutti i non vaccinati da oggi scatta una novità fondamentale: si vedranno, infatti, dimezzata la quarantena in caso di contatto stretto con un positivo. Da 10 a 5 giorni. Perciò, per esempio, chi di loro si trovi in casa in dad da almeno 5 giorni, per effetto della retroattività delle nuove norme, già oggi potrà tornare a scuola (dopo un tampone negativo).
E cambiano le cose anche nella scuola d'infanzia: per far scattare la quarantena, infatti, il numero di bimbi positivi in classe passa da 1 a 5. Il che vuol dire che i piccoli che ora si trovano a casa perché hanno due o tre compagni positivi, oggi potranno tornare in presenza. Sono calcoli complicati. Così, molti istituti scolastici, tempestati dalle richieste di chiarimento dei genitori, sarebbero orientati a non riammettere da subito gli studenti e ad aspettare prima la revoca ufficiale della quarantena da parte delle Asl.