IL GREGGE NON E' IMMUNIZZATO: E' MANDATO AL MACELLO – IN GRAN BRETAGNA IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: I DECESSI HANNO SUPERATO QUOTA 3.600 ED ENTRO PASQUA SONO ATTESI MILLE MORTI AL GIORNO – IL GOVERNO È SOTTO ATTACCO PER LA LENTEZZA CON CUI VENGONO EFFETTUATI I TEST MENTRE “BORIA” JOHNSON HA ANCORA LA FEBBRE E RESTA IN ISOLAMENTO – ATTESA PER IL MESSAGGIO DELLA REGINA CHE… VIDEO
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Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”
La traiettoria della Gran Bretagna segue inesorabilmente quella dell' Italia. Ieri i decessi hanno superato quota 3.600, con un incremento record rispetto al giorno prima, e le previsioni sono pessimistiche: ci si aspetta che entro Pasqua si possa arrivare a mille morti al giorno.
Ma oltre al bollettino medico peggiora anche la temperatura politica: il governo guidato da Boris Johnson è sempre più nel mirino delle critiche per la lentezza con cui vengono effettuati i test sulla popolazione. Il totale delle persone risultate positive è di 38 mila, ma si ritiene che nella sola Londra possa essere già contagiato un abitante su 15, dunque centinaia di migliaia.
Boris, anche lui infettato, ieri sarebbe dovuto riemergere dall' isolamento a Downing Street: ma continua ad avere la febbre ed è comparso in un video con l' aria abbastanza frastornata. L' atmosfera ai vertici del governo viene descritta come «molto tesa» e non aiuta il fatto che il premier possa comunicare solo a distanza con i suoi: si teme che la situazione gli stia sfuggendo di mano e non giova che le decisioni vengano prese da un ristrettissimo gruppo di ministri, mentre gli altri vengono tenuti all' oscuro.
Il governo prova a sbandierare alcuni successi, come l' allestimento in soli nove giorni di un nuovo ospedale alla periferia di Londra: ma il timore è che l' arrivo del bel tempo nelle prossime ore possa indurre la gente a non rispettare le istruzioni di rimanere in casa.
Da quando è iniziato il «lockdown», il 23 marzo, la popolazione si sta comportando in maniera corretta e i sondaggi indicano che il livello di approvazione del governo resta alto (anche se in tanti avrebbero preferito misure restrittive immediate, invece delle esitazioni dei primi giorni).
Quello che però colpisce è che da un paio di giorni anche i giornali più allineati al premier, dal Telegraph al Mail , abbiamo fatto partire un fuoco di fila contro il governo: un segnale che il vento sta cambiando e che ci si aspettano segnali più precisi su come uscire dalla crisi. A rincuorare tutti ci proverà la regina, che domenica sera parlerà alla nazione in un rarissimo messaggio tv.