GRINGO, BUTTA LA SIGARETTA! – IN MESSICO È STATO VIETATO IL FUMO IN TUTTI I LUOGHI PUBBLICI, ANCHE ALL’ESTERNO. MA NEL PAESE IN CUI PARTE DELLA POLIZIA È CONTROLLATA DAI BOSS DEL NARCOTRAFFICO, CHI CONTROLLERÀ E MULTERÀ LE PERSONE CHE SI ACCENDONO UNA SIGARETTA IN SPIAGGIA? – GIÀ IN MOLTI, IN MESSICO, CREDONO CHE GLI AGENTI DI POLIZIA ACCETTERANNO BUSTARELLE PER CHIUDERE UN OCCHIO...
-Estratto dell’articolo di Antonio Di Noto per www.open.online
Fino al 2008, in Messico, era consentito fumare liberamente nei bar, nei ristoranti, e in molti luoghi di lavoro. 14 anni dopo, le restrizioni sono gradualmente aumentate fino alla stretta finale arrivata con una delle leggi considerata tra le più severe al mondo contro il consumo di tabacco, che vieta di fumare in tutti i luoghi pubblici, anche all’aperto, a partire da oggi, 15 gennaio. Niente più sigarette nei parchi, sulle spiagge, negli hotel, negli uffici e nei ristoranti, alla fermata del bus. […]
Come riporta la Bbc, molti fumatori sono sorpresi dalla severità della legge, che consente di fumare solo in spazi privati. Inoltre, ci si interroga sulla sua applicabilità. La corruzione della polizia è un fenomeno comune in Messico e in molti temono che anziché proibire il fumo nei luoghi pubblici, gli agenti accetteranno bustarelle per consentirlo. […]