IN GUERRA ANCHE UN BAGNO PUO' COSTARTI LA VITA - UN 50ENNE UCRAINO E' SALTATO IN ARIA DAVANTI A MOGLIE E FIGLIO MENTRE NUOTAVA CON UN AMICO NEL MARE DI ODESSA - L'UOMO PROBABILMENTE HA PROVOCATO L'ESPLOSIONE DI UNA MINA, DI CUI E' PIENO IL MARE DEL DONETSK - LE AUTORITA' AVEVANO AVVISATO I RESIDENTI DEL PERICOLO, TANTO CHE IL MARE E' ZONA VIETATA, MA... - VIDEO
-Dagotraduzione dal Daily Mail
Si è buttato in mare al largo di una spiaggia di Odessa nonostante gli avvertimenti, e non ha avuto scampo. Un uomo che con la famiglia era andato a passare una giornata al mare è saltato in aria subito dopo essersi tuffato probabilmente per l’esplosione di una mina. Il suo corpo si è disintegrato davanti alla moglie e al figlio che guardavano increduli. I suoi resti sono stati trovati disseminati sulla spiaggia e in mare.
Insieme all’uomo stava nuotando anche un amico, che però è rimasto illeso. La polizia della regione di Odessa ha dichiarato: «La polizia esorta i residenti e gli ospiti della regione di Odessa a seguire rigorosamente le regole della legge marziale: non recarsi nella zona di protezione costiera del Mar Nero, non nuotare nel mare minato».
Oggi, l'abbandono delle regole di sicurezza da parte di una famiglia della regione di Donetsk ha portato a tragiche conseguenze. «Mentre nuotava in mare in uno dei villaggi del distretto di Odessa, l'esplosione di un oggetto sconosciuto ha ucciso un uomo di 50 anni davanti alla moglie, al figlio e all'amico. Quest'ultimo miracolosamente non ha sofferto, perché è andato a nuotare con la vittima». «Ora c'è una task force investigativa dell'unità territoriale di polizia ed esplosivi».