LA GUERRA DEI DRONI – I RUSSI HANNO DI NUOVO ATTACCATO ZAPORIZHZHIA CON DRONI SUICIDI, CAUSANDO DANNI ALLE INFRASTRUTTURE DELLA CITTÀ – NEL CONFLITTO IN UCRAINA MOSCA, ORMAI A CORTO DI MISSILI, UTILIZZA I MEZZI TELEGUIDATI A BASSO COSTO PRODOTTI DALL’IRAN. MENTRE A RIFORNITE KIEV CI PENSA ISRAELE (ATTRAVERSO LA POLONIA) – I DRONI  SONO LENTI E HANNO UNA TESTATA ESPLOSIVA RIDOTTA RISPETTO AI MISSILI CRUISE, MA POSSONO VOLARE PER OLTRE DUEMILA CHILOMETRI E SE USATI A SCIAMI…

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1 – UCRAINA: DRONI SUICIDI ABBATTUTI IN REGIONE DNIPROPETROVSK

bombardamento russo su zaporizhzhia 3

(ANSA) - Le forze ucraine hanno abbattuto cinque droni kamikaze nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha affermato Valentyn Reznichenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in una dichiarazione su Telegram, riferisce Ukrinform.

 

"A mezzanotte, le truppe dell'Air Command East hanno distrutto cinque droni kamikaze nemici Shahed-136 sulla regione", si afferma in un post. Atri tre droni sono stati abbattuti nel distretto di Kryvyi Rih e altri due nel distretto di Nikopol. Ieri sera i russi hanno attaccato Zaporizhzhia con droni kamikaze, provocando danni alle infrastrutture.

 

bombardamento russo su zaporizhzhia 2

2 – UCRAINA: MEDIA KIEV, ATTACCO DRONI RUSSI A ZAPORIZHZHIA

(AGI) - Nuovo attacco russo con droni kamikaze a Zaporizhzhia. Lo riporta The Kyiv Independent in un tweet. Nell'attacco alla citta' sono state danneggiate infrastrutture e un incendio e' divampato sul luogo colpito, secondo quanto viene riferito dal sindaco facente funzioni Anatoly Kurtev.

 

3 – Droni, in Ucraina sfida hi-tech tra Iran e Israele

Estratto dell’articolo di Daniele Raineri per “la Repubblica”

 

Lunedì i soldati russi hanno lanciato diciassette droni suicidi iraniani contro bersagli civili in Ucraina. Martedì hanno lanciato tre droni suicidi iraniani contro Makariv, un piccolo centro a ovest della capitale, e sei nel sud. Giovedì altri sei. E questo è soltanto un campione di quello che sta succedendo […].

 

drone leleka

La Russia spera di trasformare i droni suicidi iraniani nell’arma della svolta per salvare le sorti della guerra, che in questa fase va molto male, e ne ha lanciati almeno novantadue a partire dal primo avvistamento che risale al 13 settembre.

 

I droni suicidi sono lenti e hanno una testata esplosiva molto ridotta rispetto ai missili cruise, ma possono volare per più di duemila chilometri, costano poco e quando sono usati a sciami mandano in confusione le difese ucraine. Sono un’arma povera, che i combattenti Houthi dello Yemen guidati da istruttori iraniani usano con profitto contro le raffinerie e gli aeroporti sauditi.

 

Vladimir Putin Ali Khamenei Ebrahim Raisi

Ora la stessa cosa succede in Ucraina, su scala molto più grande perché il committente è la Russia. Il presidente Zelensky due giorni fa ha detto che Mosca ne ha appena acquistati altri duemilaquattrocento, che si aggiungeranno a quelli già fatti arrivare nei territori occupati dai russi. La Difesa di Kiev sostiene di essere riuscita ad abbatterne il sessanta per cento. Si tratta di una percentuale troppo bassa sui grandi numeri – ed è sui grandi numeri che i russi vogliono giocare questa partita, perché le loro scorte di missili cruise si stanno esaurendo. […]

 

«Gli israeliani sono tra i massimi esperti al mondo per quel che riguarda la tecnologia militare dell’Iran e il loro aiuto sarebbe molto gradito», dice a Repubblica. Israele sull’Ucraina ha una linea politica molto neutrale, perché ha una minoranza russofona e perché deve gestire una situazione di minaccia dalla Siria che richiede il contatto diretto con Mosca. Tuttavia, a partire da settembre un’azienda israeliana – anonima – ha cominciato a vendere alla Polonia armi anti- drone, capaci di interferire con il volo dei droni iraniani, che poi sono trasferite all’Ucraina.

 

black hornet 1

Si tratta di tecnologia militare sofisticata, quindi la vendita non potrebbe avvenire se il governo di Gerusalemme non volesse. Israele fronteggia i droni iraniani che arrivano dal Libano e dalla Siria e le aziende israeliane del settore – Avnon Group, Israel Aerospace Industries, Elbit e Spear, per fare qualche nome – sono considerate le migliori al mondo. Israele ha fornito agli ucraini «intelligence di base» sui droni iraniani, scrive il New York Times, e consente la vendita di immagini satellitari ad alta definizione ai soldati ucraini. I militari israeliani sono senz’altro interessati alla presenza di uomini della Guardie della Rivoluzione iraniane sul territorio dell’Ucraina, rivelata due giorni fa dai partigiani ucraini.

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vladimir putin ali khamenei
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