HARRY NON C’HA PACE – IL PRINCIPE FUGGITIVO NON SI ARRENDE E DENUNCIA L’HOME OFFICE, "COLPEVOLE DI METTERE A REPENTAGLIO LA SUA SICUREZZA" DOPO CHE GLI È STATA REVOCATA LA SCORTA NEL REGNO UNITO – HARRY VORREBBE CHE A SGANCIARE PER LA SUA SICUREZZA FOSSERO I SUDDITI ANCHE SE LUI NON E' PIU' UN "WORKING ROYAL" E CONTINUA A FRIGNARE ACCUSANDO IL MINISTERO DELL’INTERNO DI AVERLO DISCRIMINATO – SINORA L’ALTA CORTE HA PARZIALMENTE RESPINTO GLI ARGOMENTI DI HARRY CHE PERÒ…
-Estratto dell'articolo di Antonello Guerrera per www.repubblica.it
Il principe Harry ritorna in tribunale a Londra. O per lo meno i suoi legali […]
ha denunciato nientemeno che l’Home Office. Perché Harry rimprovera al Ministero dell’Interno britannico di mettere a repentaglio la sua sicurezza nel Regno Unito, dopo avergli revocato la scorta poiché declassato a “membro della Royal Family non più in servizio”. Una decisione presa tre anni fa dalla Regina Elisabetta in persona, dopo la fuga di Harry e Meghan in California e la conseguente perdita di molti privilegi reali.
Ma Harry non ci sta. Secondo lui, nonostante con la consorte sia un piede e mezzo fuori dalla Royal Family, ha comunque diritto alla scorta, pagata dai contribuenti britannici, per due motivi. Primo: ha il diritto di tornare nel suo Paese e sentirsi sicuro, dopotutto è un personaggio pubblico e potenziale obiettivo di malintenzionati, viste le tante minacce ricevute negli anni, persino dai talebani afgani. Secondo: anche se pagasse di tasca sua una scorta privata, questa non avrebbe lo stesso livello di informazioni di intelligence e di sicurezza cui ha accesso lo Stato britannico.
Sinora l’Alta Corte ha parzialmente respinto gli argomenti di Harry, che però non si arrende. Il principe contesta anche la presenza di due membri della “Ditta” reale nella commissione speciale che si occupa delle scorte della Royal Family e di altri personaggi importanti dello Stato britannico. […] Harry lamenta che scelta di togliergli la scorta non sia ortodossa poiché "molto probabilmente influenzata" direttamente dalla sua famiglia, dal suo punto di vista assetata di vendetta contro lui.
Le udienze saranno principalmente a porte chiuse. Non si sa se Harry si presenterà a Londra, per via delle citate ragioni di sicurezza. Ma il principe in passato, per altre cause legali che ha lanciato con Meghan contro il Mail on Sunday e i media britannici, talvolta si è fatto vedere. In ogni caso, i suoi avvocati stamattina hanno sostenuto che, sulla vicenda della scorta negata, Harry "è stato discriminato e trattato in maniera ingiusta senza alcuna giustificazione”.