GLI HEZBOLLAH STANNO A SCOPPIÀ! - CENTINAIA DI MEMBRI DELL'ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA LIBANESE SONO RIMASTI FERITI DALL'ESPLOSIONE DEI CERCAPERSONE CHE USANO PER COMUNICARE, CAUSATA DA UN ATTACCO HACKER ISRAELIANO: "È STATA LA PIÙ GRANDE VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA A CUI IL GRUPPO ABBIA MAI ASSISTITO IN QUASI UN ANNO DI GUERRA CON ISRAELE" - NETANYAHU PRENDE, UFFICIALMENTE, LE DISTANZE DALL'ATTACCO IN LIBANO - VIDEO
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LIBANO, 'CENTINAIA DI FERITI IN ATTACCO HACKER ISRAELIANO'
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Sono centinaia, e non decine come in precedenza riportato, i feriti causati dalle esplosioni di cercapersone di membri di Hezbollah. Lo riferiscono i media libanesi che citano fonti sanitarie nelle varie regioni del paese colpite: la periferia sud di Beirut, roccaforte del partito libanese; la valle della Bekaa, retrovia del movimento armato; e il sud del Libano, impegnato da un anno nella guerra di logoramento con Israele.
IL PREMIER LIBANESE MIQATI SOSPENDE RIUNIONE DI GOVERNO DOPO L'ATTACCO HACKER SU DECINE DI CERCAPERSONE DI HEZBOLLAH
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Il premier uscente libanese Najib Miqati ha sospeso la riunione del consiglio dei ministri per poter consentire ai titolari dei dicasteri di mettersi al lavoro per affrontare l'emergenza sanitaria causata dall'attacco hacker, attribuito a Israele, e nel quale sono rimasti feriti "decine" di membri di Hezbollah in tutto il paese. Lo riferiscono media di Beirut.
L'UFFICIO DI NETANYAHU PRENDE LE DISTANZE DALL'ATTACCO IN LIBANO
(ANSA) - TEL AVIV, 17 SET - L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu prende le distanze da uno stretto collaboratore e portavoce storico del primo ministro che ha lasciato intendere sui social che ci sarebbe Israele dietro l'ampio attacco coordinato in cui i cercapersone di membri di Hezbollah sono esplosi contemporaneamente ferendo migliaia di persone.
HEZBOLLAH, OGGI LA PIÙ GRAVE VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA CON L'ESPLOSIONE DI DECINE DI CERCAPERSONE
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Un funzionario di Hezbollah, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha affermato che l'esplosione dei cercapersone è stata "la più grande violazione della sicurezza" a cui il gruppo abbia mai assistito in quasi un anno di guerra con Israele. Lo riporta Haaretz.