HEZBOLLAH, VE LA DOVETE PIANTA’! – ISRAELE ALLARGA LA GUERRA OLTRE LA STRISCIA DI GAZA E VA ALLA CACCIA DELLE MILIZIE SCIITE DI HEZBOLLAH FINO NEL NORD DELLA SIRIA – IL MINISTRO DELLA DIFESA GALLANT: “OVUNQUE SI NASCONDANO LI TROVEREMO, INCLUSO MOLTO LONTANO COME A DAMASCO E OLTRE. HASSAN NASRALLAH È IL RESPONSABILE DEI SERI DANNI DEL LIBANO” – NON È ANCORA L’ANNUNCIO DELL’INVASIONE DEL LIBANO, MA CAMBIA IL LIVELLO DI VIOLENZA CHE TEL AVIV È DISPOSTA A USARE NEI CONFRONTI DEL MOVIMENTO FILOIRANIANO…
-Estratto dell’articolo di Antonio Nicastro per il “Corriere della sera”
Gerusalemme Israele allarga la guerra oltre la Striscia di Gaza e colpisce le milizie sciite di Hezbollah fin nel nord della Siria. Secondo fonti dell’agenzia Reuters , 33 siriani e 5 libanesi di Hezbollah sono stati uccisi in un raid aereo all’aeroporto di Aleppo. Si tratta del blitz israeliano contro proxy iraniani più letale dal 7 ottobre. «Stiamo virando – ha annunciato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant – da azioni di respingimento ad altre di ricerca attiva di Hezbollah».
Non è ancora l’annuncio dell’invasione del Libano, ma cambia il livello di violenza che Israele è disposta ad usare nei confronti del movimento filoiraniano che governa di fatto il Paese dei cedri. Il ministro della Difesa israeliano è stato esplicito: «Ovunque si nascondano li troveremo, incluso molto lontano come a Damasco e oltre. Il primo responsabile dei seri danni del Libano è Hezbollah e il principale responsabile delle tante vittime è Hassan Nasrallah, in persona».
Nasrallah è il clerico sciita, libanese e filoiraniano che comanda Hezbollah. Nasrallah è da sempre nel mirino di Israele, ma ora dovrà stare ancora più attento. Venerdì un drone israeliano ha ucciso uno dei suoi comandanti di battaglione missilistico, Ali Abdel Hassan Naïm. [...]
Dal 7 ottobre sono stati uccisi in Libano circa 270 miliziani Hezbollah e 50 civili, mentre in Israele le vittime sono state una ventina tra militari e civili.
Il premier Benjamin Netanyahu ha confermato per l’ennesima volta che, nonostante l’obiezione americana, il suo esercito attaccherà Rafah, nella Striscia di Gaza, per distruggere gli ultimi battaglioni di Hamas. I piani per l’evacuazione dei civili prima della battaglia sono stati mostrati a militari americani a Washington.
[...] scrive il Washington Post, proprio «nei giorni scorsi la Casa Bianca ha autorizzato la consegna di armi e munizioni a Israele. Tra l’altro anche 1.800 bombe da aereo M84 da 900 chili l’una. Si tratta di «bombe stupide» a caduta libera, progettate per causare il massimo danno e non per la miglior precisione. Costano solo 4 mila dollari, ma sgretolano facilmente un edificio di quattro piani.