INCREDIBILE: LE TESTIMONIANZE DEL FRATELLO DI SAMAN ABBAS SONO INUTILIZZABILI! - SECONDO LA CORTE DI ASSISE DI REGGIO EMILIA IL RAGAZZO, TESTIMONE CHIAVE CHE ACCUSA I FAMILIARI DELL'OMICIDIO DELLA SORELLA UCCISA A NOVELLARA, DOVEVA ESSERE INDAGATO, COSA MAI AVVENUTA, PER ASSICURARGLI LE DOVUTE GARANZIE - E ORA? NON SARÀ PIÙ SENTITO COME TESTIMONE MA IN VESTE DI IMPUTATO IN UN PROCEDIMENTO CONNESSO...
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(ANSA) - REGGIO EMILIA, 27 OTT - Sulla base degli elementi raccolti, il fratello di Saman Abbas doveva essere indagato, anche per assicurargli le dovute garanzie. Ne consegue che tutte le dichiarazioni fatte dal ragazzo, a carico dei familiari imputati nel processo sulla scomparsa e sulla morte della 18enne pachistana di Novellara, sono inutilizzabili.
Lo ha stabilito la Corte di assise di Reggio Emilia, nella lunga e articolata ordinanza letta dalla presidente Cristina Beretti, prima dell'audizione del ragazzo. Che ora sarà sentito non più come testimone, ma nella veste di un imputato in un procedimento connesso. Un colpo di scena, che accoglie le eccezioni dei difensori degli imputati.