CORONAVIRUS: PECHINO, CONTAGI IN CINA A QUOTA 20.400
(ANSA-AFP) - Il numero di infezioni da coronavirus ha superato in Cina quota 20.400 a livello nazionale, con 3.235 nuovi casi confermati. E' l'ultimo bilancio diffuso dalla Commissione sanitaria nazionale. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione ha confermato che ci sono stati 64 nuovi decessi per virus - tutti nella provincia di Hubei, focolaio del virus, portando il bilancio nazionale a 425.
CORONAVIRUS: MEDIA, PRIMO DECESSO A HONG KONG
(ANSA) - Hong Kong registra il primo decesso per il coronavirus di Hong Kong: è quanto riportano i media locali, secondo cui si tratterebbe di un paziente di 39 anni. Il primo decesso, confermato dalla Hospital Authority di Hong Kong, cade nel mezzo delle proteste del personale medico che ieri ha iniziato un pacchetto di 5 giorni di sciopero contro il rifiuto del governo locale di chiudere la frontiera con la Cina per contenere il coronavirus. Una situazione che ha portato anche i servizi ospedalieri di emergenza a finire sotto pressione per carenza di personale, tanto da risultare "gravemente colpiti", sempre secondo la Hospital Authority, che ha sollecitato i pazienti con patologie non gravi a consultare ospedali o cliniche private.
L'uomo, residente a Whampoa Gardens, si era recato a Wuhan, focolaio dell'infezione, il 21 gennaio, prima di tornare a casa il 23 gennaio da Changahanan. Il suo era il 13/o caso, sui 15 totali, di contagio nell'ex colonia dopo che la scorsa settimana si era recato al Queen Elizabeth avvertendo dolori muscolari e febbre, finendo poi in isolamento. Il Centro per la Protezione della salute ha detto che l'uomo non aveva visitato strutture sanitarie o mercati nel periodo di incubazione del virus.
CORONAVIRUS: CINA, 635 PAZIENTI DIMESSI DA OSPEDALI
(ANSA) - Sono 635 i pazienti totali dimessi dagli ospedali in Cina dopo essere stati trattati con successo contro il coronavirus di Wuhan: si tratta di 160 guarigioni nelle ultime 24 ore, riporta la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, secondo cui poco più di 100 sono relativi alla provincia dell'Hubei, il focolaio dell'epidemia. Nel conteggio a fine lunedì, i decessi complessivi sono saliti a 425, mentre ammontano a 20.438 le persone in tutto il Paese alle quali è stato confermato il contagio al virus.
CORONAVIRUS: ISOLATI 3 DISTRETTI HANGZHOU, C'È ALIBABA
(ANSA) - Scatta l'isolamento precauzionale anti-coronavirus in due città della provincia cinese orientale dello Zhejiang: si tratta di Taizhou e di ben tre distretti della capitale Hangzhou, inclusa l'area che ospita il quartier generale del colosso dell'e-commerce Alibaba. Secondo le autorità locali, solo una persona per famiglia sarà autorizzata a uscire una volta ogni due giorni per comprare i beni di prima necessità. Le zone interessate dalla stretta agli spostamenti conta più di 9 milioni di persone.
Questa mattina, le autorità di Hangzhou hanno ordinato ai villagi e alle comunità della città di avviare la verifica delle temperature corporee alle persone in entrata e in uscita, coi visitatori esterni che dovevano "essere attentamente controllati", in base ai media locali. Wenzhou, terza città più grande dello Zhejiang distante quasi 700 km da Wuhan, focolaio dell'epidemia, aveva iniziato da ieri a rafforzare le misure di controllo, disponendo tra l'altro la chiusura delle strade d'accesso e i caselli autostradali. Secondo la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, dopo l'Hubei, lo Zhejiang è tra le province col maggior numero di contagi accertati, superiori alle 700 unità. Wenzhou ne conta 340 casi e Hangzhou ne ha 132, secondo i media locali. Il timore è quello di diventare un nuovo focolaio, come Wuhan.
CORONAVIRUS: CROCIERA GIAPPONE, 3.711 IN QUARANTENA
(ANSA-AFP) - Sono 3.711 le persone a bordo della nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan in quarantena nella baia di Yokohama, in Giappone. Dopo lo sbarco di un passeggero a Hong Kong risultato positivo al test per il coronavirus, almeno altre otto persone hanno manifestato sintomi di contagio e febbre. Lo ha detto il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga. Sulla nave è salito personale sanitario che sta effettuando controlli sui 2.666 passeggeri e 1.045 membri dell'equipaggio.
Un passeggero di 80 anni, sbarcato il 25 gennaio a Hong Kong, è risultato positivo al coronavirus, che ha già ucciso centinaia di persone in Cina. L'uomo "non si era sottoposto a visita medica all'interno della nave mentre navigava con noi", ha dichiarato la Carnival Japan in una nota. "Secondo l'ospedale in cui si trova, le sue condizioni sono stabili e non sono state riscontrate infezioni tra i membri della sua famiglia che viaggiavano con lui", ha aggiunto. Una ventenne che viaggia con sua madre sulla nave ha detto all'emittente privata TBS che a tutti i passeggeri "è stato chiesto di rimanere nelle loro stanze per attendere i test dei virus". L'attesa è durata però più del previsto. La partenza della nave da Yokohama sarà ritardata di almeno 24 ore, a mercoledì o anche dopo, ha detto Carnival Japan.
CORONAVIRUS: MACAO CHIUDE I CASINÒ PER DUE SETTIMANE
(ANSA) - Macao chiude i suoi casinò per due settimane contro la minaccia del coronavirus di Wuhan: lo ha annunciato il governatore Ho Iat-seng che, mentre anche l'ex colonia è alle prese con l'epidemia, ha dovuto prendere provvedimenti sul pilastro dell'economia locale. "Sospenderemo l'industria del gioco d'azzardo e le attività dei relativi casinò per metà mese", ha detto Ho.