INNOCENTI EVASIONI – IN SICILIA UN 22ENNE AI DOMICILIARI PER FURTO, RICETTAZIONE E RICICLAGGIO, EVADE PER ANDARE A FARSI UN BAGNO A MARE: DOPO UNA GIORNATA A SGUAZZARE IN ACQUA, IL RAGAZZO SI È PRESENTATO IN CASERMA PER AUTODENUNCIARE IL MANCATO RISPETTO DELLA MISURA CAUTELARE – QUANDO GLI HANNO CHIESTO PERCHÉ LO AVESSE FATTO, HA RISPOSTO CANDIDAMENTE: “FACEVA TROPPO CALDO…”
-Tommaso Rodano per il "Fatto quotidiano"
Un giovane siciliano ai domiciliari non ha resistito al richiamo dell'estate: è "evaso" dalla sua abitazione ed è andato a farsi un bagno al mare. Al ritorno, con la stessa serena naturalezza, si è presentato in caserma dai carabinieri di Alcamo ancora in tenuta balneare, costume e infradito, e si è autodenunciato per il mancato rispetto della misura cautelare.
Lo racconta Il Giornale di Sicilia: "Il 22enne si trova ai domiciliari nel comune di Partinico (Palermo) per una serie di precedenti per furto, ricettazione e riciclaggio. Ieri, però, ha deciso di 'prendere una giornata di ferie' e andare al mare. I militari, dopo averlo arrestato e posto di nuovo ai domiciliari, hanno chiesto al giovane il motivo del suo gesto.
La risposta è stata tempestiva e sincera: spinto dal troppo caldo, ha deciso di trascorrere una giornata di mare a Trappeto, ma al ritorno, dal momento che l'autobus si fermava ad Alcamo, ha deciso di costituirsi".