IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO COI CONTROLLI MANUALI - LA PIATTAFORMA WEB PER VERIFICARE I GREEN PASS ALL'INGRESSO DELLE SCUOLE NON SARA' OPERATIVA PRIMA DEL 10 SETTEMBRE: CI SI AFFIDA AI VECCHI METODI - GIANNELLI, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE PRESIDI: "ABBIAMO CHIESTO DI ASSUMERE UN SEGRETARIO IN PIU' PER LA VERIFICA, CI HANNO DATO BUONE POSSIBILITA'..." - RESTA IL NODO DEI SUPPLENTI, PERCHE' IL RALLENTAMENTO DELLE PROCEDURE...

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Valentina Santarpia per il Corriere.it

 

GREEN PASS SCUOLA.

Quando stamattina partiranno gli esami di idoneità e quelli integrativi, per gli studenti che vogliono iscriversi all’Istituto superiore Majorana di Brindisi, il personale troverà un artigianale meccanismo per la verifica del Green Pass: «Un tablet con un treppiede, un controllo che abbiamo ideato in attesa delle indicazioni del ministero», si schernisce Salvatore Giuliano, preside dell’istituto, che ha fatto delle prove nei giorni scorsi, durante gli esami di riparazione, con un buon riscontro.

 

a scuola con la mascherina negli stati uniti

Ma, esperimenti a parte, tutte le scuole, alle prese con l’organizzazione per il nuovo anno scolastico, si stanno preparando a mercoledì, quando il controllo della certificazione Covid diventerà obbligatorio in tutti gli istituti. La piattaforma annunciata dal ministero dell’Istruzione, che permetterà una verifica giornaliera in segreteria dei Green Pass del personale, evitando problemi di privacy e caos dei controlli, non sarà operativa prima dell’inizio delle lezioni, cioè dopo il 10 settembre.

 

Il motivo è semplice: il Garante della privacy non ha ancora dato il via libera alle schede tecniche, e dovrebbe farlo tra domani e dopodomani. Subito dopo dovrà esserci un provvedimento, probabilmente un decreto legge, che introdurrà ufficialmente la novità a livello nazionale. Poi ci sarà qualche giorno di indispensabile test della piattaforma, e infine la partenza ufficiale.

 

GREEN PASS SCUOLA.

In questi giorni la verifica sarà quindi manuale: cioè un collaboratore scolastico, attraverso l’app, dovrà inquadrare e verificare il QR code del documento digitale di ogni docente o impiegato o collaboratore che entra, comunicando eventuali trasgressioni. «Quando entrerà in vigore la piattaforma, sarà un enorme vantaggio - commenta il presidente dell’associazione presidi Antonello Giannelli - Abbiamo chiesto anche la possibilità di assumere un segretario in più per la verifica, ci hanno dato buone possibilità, quindi se va così siamo soddisfatti». Ma se su questo fronte la situazione sembra sbloccata, ci sono altri nodi ancora da sciogliere prima dell’avvio dell’anno scolastico.

 

GREEN PASS SCUOLA.

Il 90% del personale scolastico è vaccinato, ma nella fascia 12-19 anni, quella degli studenti, siamo ancora a valori parziali di copertura: il 31% ha fatto la seconda dose o dose unica, il 53% la prima dose. «Bisognerebbe avviare un monitoraggio costante degli studenti: se non si possono controllare tutti, almeno a campione», suggerisce Giannelli.

 

In effetti oltre alle scuole sentinella, inaugurate dal governatore Luca Zaia in Veneto, ci sono altre sperimentazioni in questo senso: il Lazio, dove il 99% del personale risulta vaccinato, ha annunciato che ci saranno 18 mila test salivari a disposizione per la prima tranche di verifiche nelle scuole. I test verranno ripetuti ogni 15 giorni e interesseranno gli studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie).

 

GREEN PASS SCUOLA

«Ma visto che sarà inevitabile trovare dei positivi - prosegue Giannelli - bisognerebbe che il Cts valuti meglio la gestione del cluster, ad esempio riducendo la quarantena, che adesso è di 7 giorni per i vaccinati e di 10 per i non vaccinati. Così rischiamo troppi giorni di dad». E comunque il tracciamento dei casi resta complicato: «Dove sono i presidi sanitari che avrebbero dovuto garantire il monitoraggio delle scuole?», si chiede Pino Turi, Uil.

 

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 4

Secondo le stime dei sindacati, anche il prossimo anno avremo 220 mila supplenti. Le cattedre autorizzate per le assunzioni dal ministero delle Finanze sono 112 mila ma non è detto che tutte vengano coperte. «Il rallentamento delle procedure concorsuali ha portato a una mancanza di personale - spiega Maddalena Gissi, Cisl - In alcune regioni come il Lazio c’è un ritardo forte per il concorso straordinario per le medie, e quindi ci sarà il rischio che si peschi dalle graduatorie di precari anziché assumere i vincitori. Che però, se saranno nominati entro il 31 ottobre, potranno prendere la propria cattedra, scalzando i supplenti. Esistono altre regioni, come la Lombardia, dove invece mancano cronicamente insegnanti di sostegno perché non hanno sufficiente personale abilitato, a differenza del Sud».

 

VACCINI GIOVANI

E a queste complessità se ne aggiunge un’altra: «È urgente avere indicazioni chiare per la presa di servizio dei tempi determinati e indeterminati dal primo settembre dei lavoratori senza Green Pass - nota Francesco Sinopoli, Cgil - Anche in presenza di una minoranza, i numeri potrebbero essere importanti. Presidi e dirigenti amministrativi non sanno come procedere materialmente: cosa succede se non hanno il Green Pass? Se sono in attesa di vaccino? Scatta quello dopo in graduatoria? Sembrano banalità ma se le scuole non sanno come operare si blocca tutto». Ma almeno c’è una buona notizia: l’organico Covid per permettere lo sdoppiamento delle classi, laddove era stato richiesto e autorizzato lo scorso anno, sarà confermato, almeno per 4 mesi, ma l’obiettivo è prolungarlo per tutto l’anno.

 

VACCINI GIOVANI

Infine, resta irrisolto il problema dei trasporti: senza corse ad hoc per gli studenti, il rischio di turni e scaglionamenti è altissimo, almeno nelle grandi città e per gli studenti delle superiori.