ITALIANI, CHIUDETE I RUBINETTI! – NEL NOSTRO PAESE OGNI PERSONA CONSUMA 220 LITRI D’ACQUA AL GIORNO, MOLTO DI PIÙ DELLA MEDIA EUROPEA, CHE È DI 165 LITRI PRO-CAPITE – SECONDO UN SONDAGGIO “IPSOS”, COMPLICI LE BOLLETTE SEMPRE PIÙ SALATE, GLI ITALIANI NEL 2022 SONO STATI PIÙ ATTENTI A NON SPRECARE: I RISCALDAMENTI SONO STATI USATI DI MENO E L'USO DELLA LAVATRICE È STATO RIDOTTO....
-Estratto dell’articolo di Graziella Melina per “il Messaggero”
C'è chi usa la lavatrice solo a pieno carico, chi opta per docce veloci e non manca poi chi ha scelto di rimediare al freddo casalingo indossando magari un maglioncino pesante. Sarà per la preoccupazione di consumare energia, o perché comincia a farsi strada la consapevolezza che le risorse non sono infinite, fatto sta che gli italiani ora provano a non sprecare l'acqua.
La ricerca che Ipsos ha condotto per conto di Finish a gennaio di quest'anno ne è una conferma: il 94% degli intervistati (un campione di mille persone) ha dichiarato di usare meno i sistemi di riscaldamento (52%) e la lavatrice (46%). Cresce dunque l'attenzione per l'energia, il gas (50%) e l'acqua (38%); ma mentre la maggior parte (87%) teme di più le bollette per gas ed elettricità, c'è chi (62%) sa che pure l'acqua incide nel bilancio.
Ecco allora che per evitare gli sprechi il 77% prova a usarla con parsimonia. Ma non per tutti è solo un problema di costi: il 41% del campione Ipsos sa che la condizione del patrimonio idrico nel nostro paese non è rosea; nel 2022 ne era consapevole appena il 25%. Del resto, stando alle previsioni del World Resources Institute, la situazione attuale non lascia presagire nulla di buono: entro il 2040 l'Italia potrebbe ritrovarsi a fare i conti con un profondo stress idrico.
Nel 2022 solo il 24% degli intervistati sembrava preoccuparsene, adesso la consapevolezza sta pian piano aumentando (31%). Ma è ancora troppo poco: gli italiani si confermano infatti tra i più spreconi in Europa, con 220 litri giornalieri pro-capite, mentre la media europea si ferma a 165 litri. […]