LADRI DI GIOCATTOLI – UN BAMBINO DI CINQUE IN VACANZA A BARDONECCHIA CON I GENITORI HA SCRITTO ALLA POLIZIA PER DENUNCIARE IL FURTO DEI SUO ROBOT MENTRE ERA IN SPIAGGIA: “POTRESTE ATTIVARE LE INDAGINI? STANOTTE NON HO CHIUSO OCCHIO PERCHÉ MI MANCA IL MIO GIOCATTOLO” – GLI AGENTI, NON POTENDO TROVARE IL COLPEVOLE, HANNO FATTO UNA COLLETTA E…
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“Buongiorno Signor Poliziotto, scusi il disturbo. Mi chiamo Matteo, ho 5 anni e oggi con mia mamma e mio papà siamo stati a Bardonecchia. Devo segnalarvi un fatto spiacevole: mi è stato rubato un giocattolo, era sullo sdraio. Sotto il piede c'era scritto "Matteo", anche se scolorito. Potreste attivare le indagini? Stanotte non ho chiuso occhio perché mi manca il mio giocattolo".
Questa la lettera, dentro ad un grande cuore - scritta con l'aiuto dei genitori - che lo scorso 12 luglio 2022 è pervenuta al commissariato della Polizia di Stato di Bardonecchia, con la quale Matteo raccontava la sua disavventura e di quel piccolo robot con le ali che non riusciva più a trovare.
I poliziotti del Commissariato, non riuscendo a rintracciare gli autori del furto, hanno deciso di fare una colletta e di ricomprare il robot al piccolo.
Nei giorni scorsi, Matteo è così tornato a Bardonecchia ed è passato dal Commissariato con i suoi genitori per la consegna del regalo, corredato da un biglietto scritto a mano contenente le firme dei poliziotti all’interno di un grosso cuore.