LAGARDE, EN GARDE! – COME MAI A FIRENZE LA PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA INDOSSAVA UN COLLARINO ORTOPEDICO? PERCHÉ QUALCHE GIORNO FA HA FATTO IL BOTTO CON LA MACCHINA A BRUXELLES ("TRISTINE" LAGARDE ERA SEDUTA AL POSTO DEL PASSEGGERO) – LA DONNA CHE HA PRESO IL POSTO DI DRAGHI ALLA GUIDA DELLA BCE, CHE AMA VESTIRE GRIFFATA, HA TRASFORMATO IL COLLARINO IN UN ACCESSORIO DI MODA...

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1. PERCHÉ CHRISTINE LAGARDE PORTAVA IL TUTORE PER IL COLLO A FIRENZE. L’INCIDENTE D’AUTO DOPO IL CONSIGLIO UE

Da www.corriere.it

 

Christine Lagarde a firenze con Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori

Christine Lagarde ha incontrato a Firenze 400 giovani giunti da tutta Europa per partecipare al progetto di alfabetizzazione economico-finanziaria «Young Factor» dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori presieduto da Andrea Ceccherini.

 

La presidente della Banca centrale europea è comparsa davanti alla platea con un tutore per il collo in tinta con l’abito e impreziosito da una grande spilla: la causa un incidente d’auto nel quale Lagarde è stata coinvolta lo scorso 24 marzo, all’uscita dai lavori del Consiglio Ue a CHRISTINE. La numero uno della Bce sedeva nel posto passeggero, conseguenze lievi e immediato ritorno al lavoro.

 

2. CHRISTINE LAGARDE: IL COLLARE ORTOPEDICO TRASFORMATO IN ACCESSORIO CHIC

Estratto dell’articolo di Maria Teresa Veneziani per www.corriere.it

 

Christine Lagarde ospite a Firenze dell Osservatorio Permanente Giovani

[…] La presidente, si sa, ha una passione per gli accessori e così non deve aver avuto indugi nell’ideare il nuovo collare. Certamente, non lascia nulla al caso. Il suo è stato definito power dressing, abbigliamento da leader.

 

I colori sono un’altra passione – azzurro, fino al rosso e al giallo —. E anche quando veste di grigio, nero o blu, non dimentica di illuminare la mise con un gioiello, una collana o un paio di orecchini, un foulard o una sciarpa: pugno di ferro e guanto di velluto…

 

CHRISTINE LAGARDE

I critici sostengono che sfoggia troppe firme campaniliste e che la sua è un’eleganza un po’ troppo borghese – tailleurini con cardigan profilati, soprabiti buttati sulle spalle – ma la presidente tira dritto. Mette in evidenza le gambe lunghe e s’ispira all’insegnamento di Christian Dior: «l’eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità». Per la semplicità c’è sempre tempo.

CHRISTINE LAGARDE