IL LAVORO VA TUTELATO, ANCHE QUANDO C’E’ LA FESSA AL VENTO - LE BALLERINE DI UNO STRIP-CLUB DI LOS ANGELES HANNO CREATO UN SINDACATO PER PROTEGGERSI - SONO LE UNICHE SPOGLIARELLISTE DEGLI STATI UNITI AD ESSERE RAPPRESENTATE DA UN'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA, DOPO UNA BATTAGLIA LEGALE TRA LA “GUILD” DEGLI ATTORI CHE SI ESIBISCONO DAL VIVO, L'ACTORS' EQUITY ASSOCIATION, E LA DIREZIONE DEL BAR IN CUI LAVORANO…

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club di striptease

(ANSA) - LOS ANGELES, 17 MAG - Le ballerine di uno strip-club di Los Angeles da oggi hanno un sindacato che le protegge. Sono le uniche spogliarelliste degli Stati Uniti ad essere rappresentate da un'associazione di categoria, dopo una battaglia legale tra la 'Guild' degli attori che si esibiscono dal vivo, l'Actors' Equity Association, e la direzione del bar in cui lavorano, lo Star Garden, un piccolo club di North Hollywood, un quartiere nell'area nord della città.

 

STRIPTEASE CLUB

"Chi ha seguito il nostro percorso, sa che è stata una lotta lunga ed estenuante. Ecco perché questa vittoria è così dolce. Abbiamo messo tutte noi stesse in questa campagna", ha scritto nel comunicato Reagan, una delle lavoratrici dello Star Garden. Proprio lei aveva avviato la rivendicazione a marzo del 2022. Dopo esser stata licenziata in tronco, Reagan aveva cominciato a manifestare davanti al locale con le sue colleghe, chiedendo tutele su diritti centrali come la sicurezza sanitaria, la difesa di fronte alle molestie sessuali e ai licenziamenti senza giusta causa.

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Da subito le lavoratrici hanno agito anche sul piano legale, chiedendo al National Labor Relations Board di entrare nell'Actors' Equity Association (Aea), il sindacato degli attori impegnati in spettacoli dal vivo (diverso dalla SAG, che riunisce quelli di cinema e tv). Dopo più di un anno di picchetti e sedute in tribunale, la proprietà del bar ha acconsentito alla loro richiesta.

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Così, da ieri, ai 51.000 iscritti all'Aea si aggiungono Reagan e le altre 18 spogliarelliste dello Star Garden. In un momento in cui la città di Los Angeles è puntellata dalle proteste degli sceneggiatori della Wga, che sfilano davanti ai cancelli degli Studios di cinema e Tv insieme ai colleghi attori e registi, la vicenda di questo piccolo strip-club stabilisce un precedente importante e dà ulteriore slancio alle rivendicazioni dei lavoratori dello spettacolo. Di tutte le categorie.