LAW-RENZI D’ARABIA! - IL LEADER DI “ITALIA VIVA” È DIVENTATO EDITORIALISTA DEL QUOTIDIANO SAUDITA “ARAB NEWS”, CONSIDERATO VICINO AL REGIME. L’ESORDIO È UN ARTICOLO IN LODE DI ALULA, LA CITTÀ AL CENTRO DI UN PROGETTO DI URBANISTICA GREEN A CUI BIN SALMAN TIENE TANTISSIMO – IL SENATORE DI FIRENZE FA PARTE ANCHE DELL’ADVISORY BOARD DELLA COMMISSIONE CHE SI OCCUPA DELLO SVILUPPO DELLA CITTÀ, CHE NELL’ARTICOLO RENZI PARAGONA A MATERA…
-1 - MATTEO RENZI DIVENTA EDITORIALISTA DI ARAB NEWS. L’ESORDIO È UN ARTICOLO IN LODE AD ALULA: “PUÒ ESSERE LA CITTÀ DEL FUTURO, COSÌ COME DEL PASSATO”
Matteo Renzi è diventato editorialista di Arab News. Ovvero del quotidiano con sede a Riyad e considerato vicino al regime. Lorenzo Giarelli sul Fatto Quotidiano oggi racconta che dopo il “Nuovo rinascimento” e il Gran Premio di Formula 1 nel Bahrein il senatore di Italia Viva è ormai proiettato nella penisola arabica.
Matteo Renzi diventa editorialista di Arab News. L’esordio è un articolo in lode ad AlUla
L’editoriale d’esordio di Renzi è di qualche giorno fa ed è disponibile nella versione online del quotidiano.
Titolo: “AlUla can be the city of the future, as well as of the past”; AlUla può essere
la città del futuro, così come del passato. L’articolo contiene una serie di elogi per la città saudita, al centro di un progetto di urbanistica green di cui si occupa la già menzionata Royal Commission.
Renzi si affida subito alle citazioni, scegliendo di aprire le sue 5 mila battute con l’immarcescibile “la bellezza salverà il mondo”, prima di avventurarsi in un parallelo tra AlUla e la storia di Matera.
Secondo Renzi “negli anni ‘50 Matera era povera e trascurata tanto che gli abitanti furono spostati in alcuni nuovi quartieri residenziali”, finché negli anni ‘80 non si decise per una “rinascita” at – traverso “investimenti pubblici e privati”. Tutto questo per dire che oggi AlUla può seguire quel modello di città in cui “una comunità moderna vive in armonia con il suo passato ”.
AlUla è allora “una grande opportunità”, anche grazie all’irreprensibile lavoro della Corona: “AlUla e l’Arabia Saudita stanno seguendo un approccio community- inclusive e culture-first ”.
Il Regno, insomma, citato come esempio di inclusività sociale oltreché di attenzione per la cultura. Prepariamoci, perché nei prossimi decenni “AlUla sarà un museo vivente” e il progetto della Royal Commission di cui Renzi fa parte è “assicurare che gli abitanti della regione siano centrali nel successo a lungo termine della città”.
2 - NON SOLO CONFERENZE: RENZI IN ARABIA SAUDITA HA UN INCARICO SEGRETO PER UN MAXI PROGETTO DI BIN SALMAN
Niccolò Di Francesco per www.tpi.it
RENZI-ARABIA SAUDITA: L’EX PREMIER RICOPRE UN INCARICO SEGRETO PER BIN SALMAN
Matteo Renzi ricoprirebbe un incarico segreto direttamente per Mohammed bin Salman, principe reggente dell’Arabia Saudita: lo rivela in esclusiva il quotidiano Domani, secondo cui il leader di Italia Viva sarebbe direttamente coinvolto nel board che si occupa dello sviluppo di Alula, sito archeologico Patrimonio Unesco che il regime vorrebbe trasformare in una città verde e sostenibile.
L’INCARICO DI RENZI PER BIN SALMAN
Secondo il giornale diretto da Stefano Feltri, dunque, l’ex presidente del Consiglio italiano non svolgerebbe solo attività di consulenza per il Future Investment Institute, l’ente del fondo arabo da cui il senatore di Italia Viva riceve un compenso annuale di 80mila euro e che ha già provocato diverse polemiche per i suoi continui viaggi in Medio Oriente durante uno dei quali ha parlato dell’Arabia Saudita come di un “centro di un nuovo Rinascimento“, ma lavorerebbe direttamente per il principe reggente Mohammed bin Salman.
Matteo Renzi, infatti, avrebbe un incarico nell’advisory board della Royal Commission, che si occupa dello sviluppo della città verde e sostenibile di Alula, maxi progetto che, nelle intenzioni di bin Salman, “deve trasformare l’Arabia Saudita nel paese leader del turismo musulmano nell’età post-petrolifera”.
Non è chiaro quale ruolo avrebbe Renzi all’interno del board ne a quanto ammonterebbe il suo compenso, ma l’incarico sarebbe stato scoperto dal quotidiano attraverso un evento mondano che si è tenuto l’8 aprile scorso proprio ad Alula.
Secondo quanto scrive Domani, infatti, nel sito patrimonio dell’Unesco di Hegra, si è tenuto l’annuale concerto, organizzato da bin Salman per celebrare il progetto turistico, che quest’anno ha visto protagonista il tenore italiano Andrea Bocelli. L’evento, trasmesso in tv, ha visto la presenza di circa “300 amici”, tra cui quella di Matteo Renzi, così come confermato da una fonte presente al concerto.
Il quotidiano rivela anche che il senatore di Italia Viva il 2 aprile scorso ha partecipato, via Zoom poiché in prossimità delle vacanze pasquali, a un evento della Royal Commission of Alula dal titolo: “Al bivio: persone e pianeta: può Alula dare inizio a un futuro sostenibile?”.
IL DISCORSO SU ALULA AL SENATO
L’incarico che Renzi ricoprirebbe per bin Salman accende nuovamente i riflettori sul possibile conflitto d’interessi dell’ex premier con il suo ruolo di parlamentare. A dimostrazione di ciò, Domani sottolinea che il 19 gennaio scorso, giorno del discorso di Matteo Renzi sulla sfiducia al governo Conte, il senatore di Italia Viva, tra le altre cose, parlò proprio del progetto di bin Salman: “Qualche giorno fa, ad Alula, la città recentemente visitata dal ministro degli Esteri, si sono siglati accordi impressionanti nel mondo arabo che hanno segnato una svolta, in particolar modo per la Libia”.