“ALESSANDRA ERA LA MIA DROGA, NON POSSO CREDERE CHE NON LA RIVEDRÒ MAI PIÙ” (CI DOVEVI PENSARE PRIMA) – I PM DI BOLOGNA HANNO INTERROGATO GIOVANNI PADOVANI, ACCUSATO DI OMICIDIO AGGRAVATO PER L’ASSASSINIO DELLA EX, ALESSANDRA MATTEUZZI, LO SCORSO 23 AGOSTO: “L’IDEA DI UCCIDERLA ERA UNO SFOGO MENTALE, ERA SOLO VIRTUALE”. MA LE MARTELLATE ERANO FIN TROPPO REALI…

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GIOVANNI PADOVANI

Estratto da www.tgcom24.mediaset.it

 

È stato interrogato dai pm della Procura di Bologna Giovanni Padovani, accusato di omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi, stalking e legame affettivo per l’assassinio della sua ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, uccisa a 56 anni davanti a casa, il 23 agosto. "Lei era la mia droga, la mia ossessione. Non posso credere che non la rivedrò mai più", ha detto ai magistrati, come riporta Il Resto del Carlino. L'uomo, però, nega la premeditazione: "L'idea di ucciderla era solo virtuale", ha aggiunto secondo quanto scritto dal Corriere di Bologna.

 

ALESSANDRA MATTEUZZI

Stando al Carlino, Padovani ha parlato per ore e ha spesso dovuto interrompere l'interrogatorio a causa di diverse crisi di pianto. "Con sofferenza e patimenti ha riferito circostanze e fatti utili a spiegare come un ragazzo di 27 anni sia arrivato all'esasperazione, tale da compiere un gesto di tale gravità nei confronti di una donna così più matura di lui", ha spiegato l'avvocato Gabriele Bordoni, difensore di Padovani. La procura, dopo l'interrogatorio, si appresta a chiedere il giudizio immediato. […]

 

[…] Un mese e mezzo prima di assassinare l'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, Giovanni Padovani scriveva, nelle note del cellulare, che l'avrebbe uccisa: "La uccido perché mi ha ucciso moralmente", appuntava il 2 luglio 2022. 

 

Il calciatore, però, durante l’interrogatorio ha negato ci fosse un piano per uccidere l’ex. L'idea sarebbe stata solo "virtuale". "Uno sfogo mentale, qualcosa a cui pensavo per liberarmi la testa da quel pensiero", ha detto Padovani - come riporta il Corriere - giustificando le ricerche su Internet su come uccidere.

GIOVANNI PADOVANI ALL UDIENZA DI CONVALIDA

 

Per quanto riguarda il martello usato per colpire la vittima, ha detto di averlo portato per legittima difesa nei confronti del cognato che, in passato, "era stato minaccioso nei suoi confronti" […].

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alessandra matteuzzi
il sangue davanti alla casa di alessandra matteuzzi
ALESSANDRA MATTEUZZI
la sorella di alessandra matteuzzi 1
giovanni padovani
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ALESSANDRA MATTEUZZI
ALESSANDRA MATTEUZZI
ALESSANDRA MATTEUZZI
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