“ANDREA PIAZZOLLA LE HA FATTO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO” – MILKO SKOFIC, IL FIGLIO DI GINA LOLLOBRIGIDA, PARTE ALL'ATTACCO DELL’ASSISTENTE/TOYBOY DELLA “BERSAGLIERA”, INSERITO NEL TESTAMENTO: “AVEVA GIÀ MESSO LE MANI SUI CONTI CORRENTI E LE PROPRIETÀ” – “IL SUO FINE ERA DILAPIDARLE IL PATRIMONIO. ACQUISTAVA DELLE SUPERCAR PER RIVENDERLE E I SOLDI ANDAVANO A FINIRE NEL CONTO DEI SUOI GENITORI” – “A SETTEMBRE, SONO ANDATO A TROVARE MIA MADRE. NON RIUSCIVA PARLARE. ALLA FINE È RIUSCITA A DIRE SOLO…”
ANDREA PIAZZOLLA A DOMENICA IN RACCONTA GLI ULTIMI GIORNI DI GINA LOLLOBRIGIDA
Estratto dell’articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”
"Le ha fatto il lavaggio del cervello". Andrea Piazzolla si è preso cura di Gina Lollobrigida perché aveva in testa un unico obiettivo: "I soldi".
A parlare è Milko Skofic, l'unico figlio della grande attrice, che punta il dito sull'assistente della madre a processo, a Roma, per circonvenzione d'incapace. […]
Per Skofic, Piazzolla, ha fatto leva sulla debolezza della madre. "Le diceva sempre di sì, salvo poi farle tagliare i rapporti con tutte le amicizie storiche, quando era ormai anziana e vulnerabile, con il fine di dilapidarle il patrimonio".
Un obiettivo che ha in parte raggiunto perché, nel testamento, è stato inserito anche il factotum. "Ma già prima aveva messo le mani sui conti correnti e le proprietà di mia madre".
Com'è entrato Piazzolla nella vita di Gina Lollobrigida?
"In veste di aiutante […]. Non aveva alcuna capacità tale da coprire ruoli nella gestione della vita professionale di mia madre. Si intrometteva in troppe cose. Ci fu un periodo nel quale lo aveva allontanato. Ma poi è riuscito di nuovo a insinuarsi. Le offrì, gratuitamente, un aiuto in una causa a New York dove aveva un parente avvocato. Ma io le dicevo: 'Guarda che nessuno fa niente gratis'. Infatti poi il conto è stato presentato negli anni successivi: le ha portato via tutto".
Quando ha capito che era riuscito ad avere la sua totale fiducia?
"Una decina di anni fa, mi ricordo che eravamo in cucina, mia madre era ai fornelli: Piazzolla è entrato trionfante declamando che era riuscito a farci fare pace. Io l'ho guardato stralunato, non avevo litigato con lei. Questa è la prima cosa di cui mi pento oggi: mi aveva allarmato, ho sentito puzza di bruciato, ma confidavo nella furbizia ciociara di mia madre".
[…] Quali sarebbero stati gli "sprechi" di Piazzolla?
"Un esempio? Lei mi diceva che Piazzolla acquistava delle supercar per rivenderle. Le ho spiegato che era una truffa. I soldi andavano a finire nel conto dei suoi genitori. Perciò mi sono reso conto che era rimasta solo la via legale". […] "Io sono diventato il diavolo. Non riuscivo più a vedere mia madre". […] "Per tre anni non sono riuscito ad entrare a casa sua. […]".
[…] C'è qualche cosa che avrebbe voluto dire a sua madre?
"Dopo l'operazione al femore, a settembre, sono andato a trovarla. Lei scuoteva la testa, ma non riusciva parlare. Alla fine è riuscita a dire solo: 'Ho sbagliato tutto'". […] "Penso che si fosse pentita di aver allontanato, negli ultimi anni della sua vita, le persone che l'hanno sempre amata".
Secondo lei Piazzolla le ha mai voluto bene?
"Ha perso il senso della realtà e della decenza. Un paio di anni fa era andato in televisione a dire che voleva impiccarsi perché si sentiva perseguitato da noi parenti. Poi, pochi giorni fa, ha detto che era andato a parlare con un primario per donarle il suo rene. Nessun chirurgo avrebbe mai acconsentito, lui lo sapeva bene. Infine, sui giornali, dopo che è morta, la prima cosa a cui ha pensato è stato il testamento". […]