“DAI BANCHI MONOPOSTO AGLI INSEGNANTI, QUI MANCA TUTTO”: PROTESTA NELLA SCUOLA DEL FIGLIO DI CONTE, LA PRESIDE ATTACCA, SIT-IN DEI GENITORI (“LEZIONI SOLO 1-2 VOLTE A SETTIMANA”). E IL PREMIER? È AL POSEIDONE DI TOR BELLA MONACA, IN UNO DEI POCHISSIMI ISTITUTI CHE HA GIÀ RICEVUTO I BANCHI DEL COMMISSARIO DEL GOVERNO DOMENICO ARCURI, A SPIEGARE CHE PER LUI È “INCONCEPIBILE CHE LA SCUOLA DIVENTI TERRENO DI STERILI POLEMICHE POLITICHE”

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Er.Del. per il Corriere della Sera - Roma

 

sit in davanti alla scuola del figlio di conte

Il premier Giuseppe Conte era in periferia, a Tor Bella Monaca, in uno dei pochissimi istituti che ha già ricevuto i banchi monoposto del commissario del governo Domenico Arcuri, a spiegare che per lui è «inconcepibile che la scuola diventi terreno di sterili polemiche politiche», mentre a Prati nell' istituto di suo figlio gli altri genitori protestavano perché c' è lezione un solo giorno a settimana.

 

All' Ic Poseidone - il primo a deliberare il rinvio della ripartenza al 24 perché mancavano banchi e insegnanti salvo poi fare dietrofront e rassegnarsi alla data del 14 - il premier ha detto: «Sono qui per ringraziarvi, avete lavorato tutta l' estate». I banchi di Arcuri, arancioni cangianti con le rotelle, sono arrivati il giorno prima dell' apertura ed è stata una buona notizia. Che però resta un' eccezione nel Lazio, dove ancora il 90% delle scuole - stima della Cisl Roma - ne è sguarnita. E infatti aspettano i banchi anche nell' istituto del figlio del premier.

 

conte scuola

La preside Carla Costetti aveva già detto, apertamente, che mancava tutto, anche gli insegnanti, ma mercoledì ha voluto ribadirlo con un' altra lettera aperta pubblicata sul sito della scuola: «Questo istituto si è uniformato alla data stabilita dalla Regione ritenendo importante accogliere i ragazzi, seppure in modo non continuativo, ciò in attesa che gli uffici territoriali (l' Ufficio scolastico regionale emanazione del ministero, ndr ) procedano a nominare il personale docente - 21 cattedre solo per la scuola secondaria - e non docente indispensabile per assicurare il servizio».

 

scuola figlio conte

Invece non è stato fatto abbastanza, secondo i genitori, che ieri si sono dati appuntamento davanti alla sede di via Mordini, vicino a piazza Mazzini, per protestare: «Hanno deliberato la sera per il mattino dopo che le prime e le terze avrebbero fatto lezione due volte a settimana, tre ore, e le seconde addirittura una sola volta, il mercoledì - dice tra rabbia e sconcerto una mamma, Valentina Canale -.

 

Chiediamo continuità, anche poche ore ma ogni giorno, in tutte le altre scuole sono ripartiti, perché qui no?». «È una delle medie più grandi di Roma, con 1.500 alunni - protesta anche Maria Torrelli -, come si possono lasciare migliaia di famiglie nell' incertezza?».

scuola figlio conte

 

Dopo il sit-in l' Ufficio regionale ha comunicato di aver «collaborato con l' istituto che ha così convocato i supplenti». Anche la preside, in un confronto con i genitori, li ha rassicurati sull' arrivo, in tempi brevi, di nuovi docenti che dovrebbero consentire di ampliare l' orario.

scuola figlio conte