“BASTA RICOSTRUZIONI FANTASIOSE”. I LEGALI DELLA FAMIGLIA DI MICHELLE CAUSO, LA 17ENNE UCCISA A ROMA NEL QUARTIERE PRIMAVALLE, INSORGONO DOPO LE VOCI SU EVENTUALI DEBITI E PRESUNTI LEGAMI CON LA DROGA COME MOVENTE PER L'OMICIDIO DELLA RAGAZZA - L'INVITO A SMETTERLA CON LE SPECULAZIONI "VISTO LO STATO EMBRIONALE DELLE INDAGINI"
-Da leggo.it
Il caso di Michelle Causo, la 17enne uccisa a Roma nel quartiere Primavalle, continua a far parlare sui media: un omicidio che ha sconvolto l'Italia. E ora la famiglia chiede di mettere un freno alle ricostruzioni e alle voci sull'inchiesta, dopo che negli ultimi giorni erano emerse indiscrezioni (anche per bocca di alcuni amici e amiche della vittima) su un presunto debito che il presunto assassino, un 17enne, avrebbe avuto nei confronti della stessa Michelle.
La famiglia: «Basta ricostruzioni fantasiose»
Già da giorni la mamma della ragazza diceva che non c'era alcun debito e che la droga non c'entrava nulla. Ora rompono il silenzio gli avvocati Claudia Di Brigida e Antonio Nebuloso, legali dei genitori della giovane: «Nell'esprimere apprezzamento per le manifestazioni di solidarietà e cordoglio da parte di amici, conoscenti e comuni cittadini nei confronti della povera Michelle, vittima di un efferato, quanto immotivato delitto, alla luce, tuttavia, delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da più persone, in particolare da coetanei della ragazza, dalle quali emergerebbero - ci si permette di dire - fantasiose ricostruzioni sul movente del reato, tali persino, in alcuni casi, da pregiudicare l'onore e il decoro della vittima».
I legali dei genitori della ragazza aggiungono che tenuto «conto, peraltro, dello stato, ad oggi embrionale, delle indagini giudiziarie, si chiede, in vista delle esequie che si svolgeranno domani, di serbare un compassionevole silenzio, onde onorare al meglio il ricordo di Michelle, nel rispetto dell'inconsolabile dolore dei suoi famigliari».
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