“CARE CONDOGLIANZE, MA INIZIA A CURARTI...” – ROBERTO LEPANTI, CONSIGLIERE DI FRATELLI D'ITALIA A MARSCIANO (PERUGIA), SU FACEBOOK HA ATTACCATO ELENA CECCHETTIN, LA SORELLA DI GIULIA, PER LE SUE FRASI SUL PATRIARCATO E SULLE “COLPE” DEGLI UOMINI – IL POLITICO HA POI CANCELLATO IL POST E SI È SCUSATO, MA È STATO DEFERITO DAI PROBIVIRI DEL PARTITO CHE VALUTERANNO "EVENTUALI VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO” – ELENA CECCHETTIN ERA GIÀ STATA ACCUSATA DI SATANISMO DAL CONSIGLIERE REGIONALE VENETO, STEVANO VALDEGAMBERI… – VIDEO
-Elena #Cecchettin, la sorella di #Giulia: "#Filippo è figlio del #patriarcato" ? https://t.co/apUaQ8quoJ pic.twitter.com/YPqIFlSw34
— Tg La7 (@TgLa7) November 20, 2023
(ANSA) - "Care condoglianze, ma inizia a curarti..." è la risposta che Roberto Lepanti, consigliere di Fratelli d'Italia al Comune di Marsciano, ha postato alla lettera di Elena Cecchettin al Corriere della sera e che è stata pubblicata sul profilo Facebook di Affari Italiani. A riportare la notizia è stato oggi il Corriere dell'Umbria.
Il post è stato poi cancellato ma - secondo quanto risulta all'ANSA - il coordinamento comunale di FdI ha deferito Lepanti ai probiviri "che valuteranno eventuali violazioni del codice etico" del partito. Definendo "esecrabile" il commento. FdI evidenzia quindi "la natura esclusivamente personale di tale gesto e pensiero".
"Il commento, che non ci sentiamo naturalmente di condividere - prosegue il coordinamento comunale -, non è stato tuttavia fatto in un contesto di rappresentanza né del partito, né dell'amministrazione comunale o di altro suo organo istituzionale, bensì a titolo personale. Pertanto ogni strumentalizzazione risulta per noi fuori luogo".
"Il cordoglio verso la sorella e la famiglia di Giulia Cecchettin e verso tutte le famiglie che hanno subito perdite eguali - sottolinea ancora FdI -, è unanime. Come persone, prima ancora che rappresenti delle istituzioni, confermiamo l'attenzione e la determinazione anche a Marsciano per mettere in campo tutte le misure per contrastare la piaga della violenza di genere, tra cui la campagna di sensibilizzazione già presentata in altre occasioni".